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Archivio centrale dello Stato (13 aprile 1953)

Sede e recapiti

Piazzale degli Archivi 27 - 00144 Roma
Tel. n. 06545481; fax n. 065413620 Sito internet: https://www.acs.beniculturali.it/

Storia

L'Archivio Centrale dello Stato (ACS) ha il compito di conservare e valorizzare, sotto il profilo culturale, i documenti di rilevanza storica non più necessari ai fini amministrativi, prodotti dagli organi centrali dello Stato (Presidenza del consiglio dei ministri, Ministeri, Organi consultivi e giurisdizionali), a eccezione dei complessi documentari della Presidenza della Repubblica, del Parlamento, del Ministero degli affari esteri e di quello della difesa, che vengono, invece, conservati dagli stessi organi produttori nei propri archivi storici.
Il rd 27 maggio 1875, n. 2552 (Ordinamento organico degli archivi di Stato) istituti l'Archivio del Regno per la conservazione degli "atti dei dicasteri centrali del Regno, che non più occorrono ai bisogni ordinari dei servizi". La legge 340 del 13 aprile 1953 segna il passaggio dall'Archivio del Regno all'Archivio centrale dello Stato, creando una grande struttura archivistica a livello nazionale per la tutela, la valorizzazione e la fruizione delle fonti documentarie contemporanee dell'amministrazione centrale dello Stato unitario secondo un modello di conservazione diffuso in altri paesi dagli Archives Nationales francesi al National Archives di Washington, dal Bundes Archiv tedesco ai National Archives inglesi.
Nel 1960 l'Istituto fu trasferito all'EUR in un edificio destinato originariamente, nel progetto espositivo dell' E42, ad ospitare la sede della Mostra delle Corporazioni. Il dpr 3 dicembre1975, n. 805 dispose che gli archivi di Stato entrassero a far parte del nuovo Ministero per i beni culturali e ambientali. Attualmente si applicano le disposizioni contenuto nel decreto di riorganizzazione del Ministero su base dipartimentale (dlgs 3/2004), le disposizione che regolano il trattamento dei dati sensibili, ormai coordinate e integrate nel Codice in materia di protezione dei dati personali, entrato in vigore lo scorso 1° gennaio 2004 (dlgs 196/2003) e le disposizioni contenute nel recente Codice dei beni culturali e del paesaggio (dlgs 42/2004).

Archivi conservati

La documentazione presso l'Archivio centrale dello Stato consiste di circa 700.000 pezzi: dagli originali delle leggi e dei decreti (1861-1988) ad alcune inchieste parlamentari (a cavallo tra otto e novecento); dai pareri del Consiglio di Stato (1848-1920) agli atti di governo e ai decreti registrati presso la Corte dei conti; dalle carte del Ministero della Real Casa e della Presidenza del Consiglio dei ministri (1876-1976) ai verbali del Consiglio stesso, ai documenti dei ministeri; dalla documentazione della Corte di cassazione di Roma e della Suprema corte di cassazione a quella dei Tribunali militari. Sotto la dizione "Archivi fascisti" si conservano, inoltre, le carte della segreteria particolare di Mussolini (1922-1945) e del Partito nazionale fascista. Nel tempo presso l'ACS si è venuta anche a formare una importante raccolta di carteggi di personalità del mondo politico, militare, artistico e culturale, dal periodo risorgimentale ai giorni nostri. L'Istituto raccoglie, inoltre, la documentazione di numerosi enti pubblici soppressi e non, tra i quali: l'Opera nazionale combattenti (1920-1978), l'Ente EUR (1936-1945), l'IRI (1920-1960) e l'ENEL (1920-1960), Agensud.
L'ACS conserva altresì un importante patrimonio fotografico, sia in serie autonome che all'interno delle diverse serie archivistiche. Alcune importanti fonti documentarie sono conservate su diversi supporti. Tra questi segnaliamo: i microfilm della Commissione alleata di controllo e del Governo militare alleato, in cd alcune serie degli archivi del Internazionale comunista, in video cassette la Collezione italiana delle interviste della Survivor of the Shoah Visual History Foundation.

Archivi

Leone Cattani 1928 - 1980

Aldo Moro 1953 - 1978

Alto commissariato per le sanzioni contro il fascismo 31 ottobre 1922 - marzo 1965

Ferruccio Parri 1895 - 1979

Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti 1861 - 1931

Alta corte di giustizia per le sanzioni contro il fascismo - Affari generali e fascicoli personali 1944 - 1947

Fortunato Pintor 1895 - 1960

Egidio Reale 1904 - 1958

Alto commissariato per le sanzioni contro il fascismo

31 ottobre 1922 - marzo 1965

bb. 494

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