Lettera 15 Craxi al Ministero di grazia e giustizia, al Consiglio superiore della magistratura, alla Procura generale presso la Corte di cassazione (27 marzo 1995)

Autore

Consistenza

72 pagine

Descrizione

Manoscritto (cc. 40) e dattiloscritto (cc. 8) di una parte del testo; dattiloscritto in copia su carta termica, incompleto, con correzioni manoscritte (cc. 4); dattiloscritto in copia su carta termica della versione definitiva trasmesso dallo studio Lo Giudice il 22 marzo 1995 (cc. 9); dattiloscritto in copia della versione definitiva con firma e data autografe (cc. 8).

Destinatario

Ministero di grazia e giustizia Consiglio superiore della magistratura Corte suprema di cassazione

Contenuto

Richiama l'attenzione sul fatto che dal primo momento in cui si è posta l'esigenza di modificare il sistema del finanziamento illegale della politica, in piedi da decenni e a tutti noto, Craxi ha assunto in prima persona le sue responsabilità, sia davanti alla Camera dei deputati nei suoi due ultimi discorsi sia nei memoriali inviati all'autorità giudiziaria, dei quali cita ampi stralci; fa riferimento in ultimo a una informazione su un versamento effettuato dalla Fiat contenuta in uno di questi memoriali e chiede se siano state aperte indagini sulla Fiat.

Note

Si conservano le copertine relative alla trasmissione del documento dallo studio Lo Giudice e quella relativa alla successiva trasmissione allo studio dell'avvocato Lo Giudice (cc. 2). Unita lettera di trasmissione manoscritta di Craxi (cc. 2). Documento proveniente da Hammamet.

Antroponimi

Lo Giudice, Enzo

Enti

Fiat Camera dei deputati

allegati digitali

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Segnatura archivistica

Bettino Craxi, 3.1.1.15

Bettino Craxi

1959 - 2000

275 scatole.

L'ordinamento e la schedatura analitica (2004-2007) sono opera di un gruppo di archivisti della società Memoria srl: Sabrina Auricchio, Pierpaolo Caputo, Emanuela Fiorletta, Leonardo Musci (coordinatore), Lucia Petese, Noemi Procaccia, Roberta Rampa, Cristina Saggioro e Arianna Terzi. L'inventario analitico (2007-2008) è stato curato da Leonardo Musci, Cristina Saggioro ed Emanuela Fiorletta. E' stato pubblicato nel volume Inventario del'Archivio Craxi, pubblicato dalla Fondazione Bettino Craxi (2008).