Lettera 57 Massimo Pugliese a Signorello e per conoscenza a Craxi (1 dicembre 1983)
Autore
Consistenza
3 pagine
Descrizione
Dattiloscritto con firma autografa.
Destinatario
Signorello Nicola presidente della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi; presidente del Consiglio dei ministri Craxi Bettino presidente della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi; presidente del Consiglio dei ministri
Contenuto
Descrive la propria vicenda giudiziaria mettendo in rilievo di essere stato vittima di una campagna diffamatoria condotta dalla Rai e chiede l'intervento della Commissione di vigilanza.
Note
Mandata per conoscenza al ministro delle poste Gava, al presidente della Rai Zavoli, ai ministri dell'interno e di grazia e giustizia, ai presidenti del Senato e della Camera, ai capi dei gruppi parlamentari del Senato e della Camera, alla Procura della Repubblica di Roma, a Enzo Biagi, Giorgio Bocca, Vittorio Grevi, Enrico Mattei, Pietro Nuvolone, Gaetano Scamarcio, Giuliano Vassalli. Documento proveniente da Hammamet.
Antroponimi
Vassalli, Giuliano Scamarcio, Gaetano Nuvolone, Pietro Grevi, Vittorio Bocca, Giorgio Biagi, Enzo Gava, Antonio Zavoli, Sergio
Enti
Camera dei deputati Senato della Repubblica Rai - Radiotelevisione italiana Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi Servizio informazioni difesa
allegati digitali
Segnatura archivistica
Bettino Craxi, 2.2.5.7.3.57
Bettino Craxi
1959 - 2000
275 scatole.
L'ordinamento e la schedatura analitica (2004-2007) sono opera di un gruppo di archivisti della società Memoria srl: Sabrina Auricchio, Pierpaolo Caputo, Emanuela Fiorletta, Leonardo Musci (coordinatore), Lucia Petese, Noemi Procaccia, Roberta Rampa, Cristina Saggioro e Arianna Terzi. L'inventario analitico (2007-2008) è stato curato da Leonardo Musci, Cristina Saggioro ed Emanuela Fiorletta. E' stato pubblicato nel volume Inventario del'Archivio Craxi, pubblicato dalla Fondazione Bettino Craxi (2008).