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serie 11 Difesa dalle incriminazioni penali (fino al trasferimento in Tunisia) (1992 - 1994)

unità di conservazione

Scatole 115-117

Il 17 febbraio 1992 la magistratura di Milano, nel corso di alcune indagini relative al pagamento di una tangente per un appalto nell'ambito del Pio Albergo Trivulzio, dispose l'arresto di Mario Chiesa, amministratore socialista dell'istituto. Da questo arresto, dalle dichiarazioni di Chiesa, dalle indagini compiute in quei mesi anche con la collaborazione di numerosi imprenditori e di qualche uomo politico ebbe inizio una inchiesta giudiziaria che coinvolse i principali partiti politici italiani e i loro vertici. Craxi ricevette una prima informazione di garanzia il 15 dicembre 1992; altre ne seguirono. Craxi era stato rieletto deputato nell'aprile 1992 (si vedano nella sezione «Attività istituzionale», serie «Parlamento nazionale» i documenti della sottoserie «Memoriali e corrispondenza sulla richiesta di autorizzazione a procedere»), ma furono le ultime elezioni alle quali partecipò: dopo essersi dimesso da segretario del partito nel febbraio 1993, non si candidò alle politiche del 1994, scegliendo di concentrarsi sulla difesa dalle accuse della magistratura e di farlo dalla sua residenza di Hammamet.
Per rispecchiare questa cesura, provocata dal trasferimento in Tunisia e segnata da un cambiamento di status del soggetto produttore, la documentazione relativa alle vicende giudiziarie di Craxi si trova divisa in due parti. I documenti di questa serie, quantitativamente esigua, sono relativi al primo periodo, caratterizzato dalla permanenza in vita del Psi; la parte più consistente, prodotta a Hammamet, si conserva nella sezione Attività degli anni 1994-2000, serie «Difesa dalle incriminazioni penali».

Storia archivistica

La maggior parte dei documenti sono pervenuti in fascicoli originali che presentano caratteristiche estrinseche simili a quelle degli incarti provenienti dalla segreteria di via Boezio e confluiti nella serie «Segreteria di Craxi a Roma» della sezione Attività degli anni 1994-2000, dove alcuni di questi documenti sono presenti in copia. L'intervento archivistico è stato minimo, limitandosi alla schedatura e all'organizzazione in ordine cronologico. Si è ritenuto opportuno isolare in una sottoserie le memorie difensive.

Fonti collegate

Altri documenti collegati con questa vicenda, ma legati specificamente all'attività parlamentare di Craxi, sono nella sezione Attività istituzionale, serie «Camera dei deputati», sottoserie «Memoriali e corrispondenza sulla richiesta di autorizzazione a procedere». Si veda anche la serie «Rapporti con i mezzi di comunicazione», sottoserie «Comunicati e conferenze stampa».

Descrizione

20 fascicoli, 9 documenti.

Note

Si veda il seguito nella sezione III, serie Documenti inerenti la difesa dalle accuse della magistratura.

Antroponimi

Chiesa, Mario

Enti

Pio Albergo Trivulzio

Luoghi

Milano Hammamet Tunisia

Segnatura archivistica

Bettino Craxi, 1.11

Bettino Craxi

1959 - 2000

275 scatole.

L'ordinamento e la schedatura analitica (2004-2007) sono opera di un gruppo di archivisti della società Memoria srl: Sabrina Auricchio, Pierpaolo Caputo, Emanuela Fiorletta, Leonardo Musci (coordinatore), Lucia Petese, Noemi Procaccia, Roberta Rampa, Cristina Saggioro e Arianna Terzi. L'inventario analitico (2007-2008) è stato curato da Leonardo Musci, Cristina Saggioro ed Emanuela Fiorletta. E' stato pubblicato nel volume Inventario del'Archivio Craxi, pubblicato dalla Fondazione Bettino Craxi (2008).

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