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subfondo 4 Presidenza Francesco Nobili Vitelleschi (1887 - 1891)

Francesco Nobili Vitelleschi entrò a far parte della Società Geografica Italiana (d'ora in poi SGI) come socio nel 1870. Fu chiamato a far parte del Consiglio direttivo nel 1873, fu vice-presidente dal 1883 al 1885. Eletto Presidente nel 1887, rimase in carica fino al 1890: la sua presidenza fu tra le più brevi.
Appena insediato Nobili-Vitelleschi affrontò il problema dei finanziamenti alla SGI. I finanziamenti pervenivano alla SGI attraverso le autorità pubbliche e le sottoscrizioni dei soci. Dato che spesso la SGI si era trovata nella necessità di richiedere sussidi di volta in volta ai ministeri, che il numero dei soci era tendenzialmente stabile e che cercare di ottenere pubbliche sottoscrizioni era pressoché impossibile, Nobili-Vitelleschi cercò, fin dai primi mesi della sua presidenza, di ottenere maggior consenso da parte del Governo: appoggiato nella missione dal Consiglio Direttivo, chiese, ed ottenne, che fosse quintuplicato l'assegno annuo governativo.
Le linee guida della sua Presidenza erano già state tracciate fin dal primo discorso presidenziale che tenne poco dopo l'elezione in adunanza pubblica. Nel discorso due furono le questioni che Vitelleschi sollevò: quella coloniale e quella dell'insegnamento.
La prima, maggiormente legata alla struttura della società, riguardava la questione dell'esplorazione dei territori, le annessioni e le emigrazioni.
Per quel che riguardava l'emigrazione era importante determinare quale tipo di azione poter mettere in pratica, dato anche il fallimento, al quale la SGI aveva assistito, della “Società di patronato degli emigranti” che aveva ospitato per tanti anni nella sua sede. La questione, sollevata nelle riunioni del Consiglio del 1887, portò alla costituzione di una Commissione con il compito di redigere una relazione e di fare dei proponimenti.
Da questa ebbe origine l'ampia inchiesta sulla emigrazione italiana compiuta dalla SGI negli anni 1888-1889 che, insieme alla “Relazione riassuntiva“ e ad un Progetto di regolamento per gli “Uffici di informazione” furono pubblicate nel 1890.
Per quel che riguarda la questione della diffusione della cultura geografica, Nobili Vitelleschi incentivò premi di opere geografiche agli studenti e si impegnò con l'invio, anno per anno, di studi geografici a tutte le biblioteche, a tutti i Licei, agli Istituti tecnici e ad altre scuole del Regno.
Testimonianza dell'invio di pubblicazioni sono la presenza massiccia, tra le carte dell'archivio amministrativo, delle schede che comprovano il ricevimento dei testi da parte dei vari Istituti.
Durante la Presidenza di Nobili-Vitelleschi fu ripreso anche un progetto, già proposto dalla Presidenza di Onorato Caetani, riguardante la pubblicazione di un “Atlante geografico italiano”.
In realtà ci si rese conto della scarsità, in Italia, di persone preparate a portare avanti un progetto del genere, in particolare di buoni cartografici: per questo la SGI bandì un concorso a una o due borse di studio per allievi cartografi i quali avrebbero ricevuto dalla Società stessa l'adeguata preparazione.
Fu assegnata una sola borsa, e i carteggi relativi al bando del concorso sono presenti tra la documentazione dell'archivio amministrativo.
Un altro progetto attuato durante la presidenza Vitelleschi fu quello relativo alla commemorazione della scoperta dell'America nel suo quarto centenario.
La preparazione dell'evento ebbe inizio fin dal 1888, quando fu inviata al Ministero dell'Istruzione e all'Istituto Storico Italiano una relazione in cui si sottolineava la necessità, per l'Italia, di partecipare alla commemorazione in modo da illustrare il valore del Paese.
Il progetto, caldeggiato da illustri personaggi, trovò piena adesione da parte del Governo che ne assunse il patrocinio e ne assegnò i compiti ad una Commissione Reale formata da venti membri.
La Commissione Reale ebbe come sede i locali della SGI la quale diede alla stessa Commissione diversi membri: il Presidente Francesco Nobili-Vitelleschi, Marco Tabarrini, Giuseppe Dalla Vedova e Giacomo Malvano, tutti facenti parte della “Giunta esecutiva centrale”.
Il risultato del lavoro della Commissione vide vita durante i primi anni della Presidenza di Giacomo Doria e fu un'opera in 14 volumi.
Per quel che riguarda l'esplorazioni geografiche, tra le carte dell'archivio molti sono i documenti che testimoniano i rapporti tra la SGI e vari esploratori, le richieste di sussidi da parte di questi ultimi e le risposte, positive o negative, della SGI.
Nel quadriennio della presidenza Vitelleschi furono dati sussidi e strumenti a Vincenzo Ragazzi per esplorare l'Harar e, poi, per il Goggiam; a Giacomo Weitzecker e a Emilio Concorda per l'Africa Orientale; a Luigi Balzan per l'America del Paraguay e della Bolivia; a Leonardo Fea per la Birmania; a Ermanno Stradelli per l'America equatoriale.
Nel novembre del 1890 fu deliberato di finanziare due spedizioni destinate alla Somalia, quella dell'ingegnere Bricchetti-Robecchi e quella di Enrico Baudi di Vesme.
Nel frattempo continuava la normale gestione della Società: nei quattro anni della presidenza Vitelleschi si tennero poco meno di dieci adunanze del Consiglio di Presidenza per anno, per un totale di trentanove.
Furono assegnati contributi a lavori di notevole rilievo geografico, come quello destinato alla pubblicazione di una “Bibliografia generale dei Somali”, furono tenute diverse conferenze, nominati molti nuovi soci illustri e conferite le medaglie d'oro a Enrico M. Stanley, al barone di Richthofen e al dottor Guglielmo Juncker.
Ci fu la partecipazione della SGI alla Mostra Nazionale di Palermo e al IV Congresso Geografico Internazionale.
Nel 1887 fu apportata una modifica ad un articolo dello statuto sociale, che portò alla sostituzione dell'elezione biennale simultanea di tutto il Consiglio con l'elezione annuale di un quarto dei Vicepresidenti e Consiglieri.
Per le notizie biografiche su Francesco Nobili-Vitelleschi vedi la Scheda Biografica.

Il subfondo della Presidenza Nobili Vitelleschi è formato da 74 fascicoli suddivisi in 3753 sottofascicoli.
La documentazione va dal gennaio 1887 al dicembre 1891. Il materiale documentario che costituisce il fondo è formato da una variegata tipologia documentale: lettere, minute, relazioni, cartoline postali, opuscoli a stampa, telegrammi, partecipazioni di morte, moduli di adesione, biglietti postali, vaglia, ritagli di giornale, fotografie e carte geografiche. Le lettere, che testimoniano la corrispondenza tra la Società e Ministeri, Associazioni, Enti, privati, soci, sono indirizzate sia al Presidente che al Segretario Generale. In generale si può suddividere la documentazione a seconda dei corrispondenti. Partendo da tale presupposto abbiamo carte relative a: rapporti con i soci; rapporti con i Ministeri; rapporti con altri Enti e Società geografiche e culturali. Molta documentazione è costituita dal carteggio tra la Società Geografica e gli studiosi da essa finanziati per ricerche geografiche in varie parti del mondo. Tale corrispondenza concerne, per la maggior parte dei casi, le richieste di finanziamenti da parte degli esploratori al fine di proseguire i loro studi, e, anche, l'invio di relazioni da parte di questi ultimi a testimonianza delle ricerche e scoperte da loro effettuate. I rapporti con i Ministeri riguardano sia la concessione di contributi statali accordati alla Società Geografica, in particolare da parte del Ministero della Pubblica Istruzione e dal Ministero degli Affari Esteri, sia gli scambi reciproci di informazioni relative alle diverse spedizioni. Frequenti gli scambi culturali con Società Geografiche straniere, testimoniati da inviti a cerimonie, congressi, manifestazioni, in lingua francese, inglese, tedesca. Abbondante la documentazione relativa all'invio, da parte della Società Geografica, di pubblicazioni alle biblioteche di società culturali italiane e straniere, a quelle di ministeri, enti e scuole.

Storia archivistica

L'archivio amministrativo è costituito da quattordici presidenze di cui la presidenza Nobili-Vitelleschi costituisce il quarto subfondo. Ad un' approfondita indagine della documentazione si è rilevato che vi erano dei cambiamenti nelle modalità di archiviazione delle diverse presidenze (come ad esempio timbrature diverse delle carte, numerazioni che sembrano riferirsi ad un protocollo non presente in archivio). La documentazione rispecchia, inoltre, il modo di agire di ogni presidente che ha privilegiato alcuni aspetti dando delle priorità in seno ai fini che la società geografica si prefissava. Dalla presidenza Nobili Vitelleschi emergono soprattutto carte relative ai rapporti con i soci, con esploratori e con altri enti ed associazioni culturali, a testimonianza della enorme quantità di relazioni con il mondo scientifico e politico italiano ed estero. Il subfondo nella sua organizzazione ha più le caratteristiche di un archivio privato anzichè di un ente.

Ordinamento e struttura

Il materiale documentario, prima dell'ordinamento e dell'inventariazione virtuale per fascicoli e sottofascicoli, si presentava raggruppato in fascicoli con titolo non originale contenenti documentazione ordinata secondo il sistema cronologico e con ogni carta timbrata da 1 ad un valore diverso a seconda della quantità delle carte. La timbratura, apposta durante la prima ricognizione delle carte per evitare la dispersione di queste e poterle dare in consultazione, ci ha posto il problema di un virtuale riordinamento della documentazione lasciando l'ordine di timbratura invariato. I fascicoli sono formati in maniera non univoca, alcuni seguono un ordine di tipo cronologico, altri un ordine alfabetico ed altri ancora sono organizzati per oggetto o per soggetto. L'intervento effettuato sul fondo ha portato al riordinamento del medesimo, effettuato attraverso varie fasi. Per prima cosa il Fondo Archivio Amministrativo è stato suddiviso in Subfondi corrispondenti alle varie Presidenze; ogni Subfondo è costituito da un numero variabile di buste ed ogni busta da un numero variabile di fascicoli. E' stata conservata la numerazione originale delle buste così come il titolo dei fascicoli. La numerazione dei fascicoli ricomincia per ogni Presidenza e, all'interno di ogni fascicolo, sono stati creati dei sottofascicoli. Nei fascicoli relativi a categorie originali sono stati compilati anche i campi antroponimi, toponimi ed enti. Per i campi antroponimi ed enti delle serie "corrispondenza" data l'entità numericamente rilevante dei mittenti per ogni fascicolo, si rimanda direttamente ai singoli sottofascicoli nominativi. I sottofascicoli sono articolati in ordine alfabetico e, nella parte finale, sono stati inseriti i cosiddetti documenti non identificati, ossia quelli per i quali è stato impossibile individuare il mittente: questi ultimi seguono un ordine di tipo cronologico. Le informazioni descritte nella scheda sottofascicolo riportano: il titolo (persona fisica o ente), le date estereme, la descrizione della tipologia documentaria, il numero della carte (corrispondente al timbro apposto). Il campo Ente comprende anche, oltre agli Enti veri e propri, anche Ministeri, società, ditte, biblioteche, musei, Università, ecc.

Bibliografia

Dalla Vedova Giuseppe, La Società Geografica Italiana. L'opera sua nel secolo XIX, Roma, Società Geografica Italiana, 1904;
De Agostini Enrico, La Reale Società Geografica Italiana e la sua opera dalla fondazione ad oggi (1867-1936), Roma, R. Società Geografica Italiana, 1937.

Strumenti archivistici

Oltre alla schedatura informatizzata si segnala la presenza di un Inventario sommario.

Consultabilità

La documentazione va richiesta presso la Biblioteca della Società Geografica Italiana. Non è consentita la riproduzione in fotocopia dei documenti.

Fonti collegate

Società Geografica Italiana, Archivio Storico; Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Archivio Centrale dello Stato, Fondo Ministero della Pubblica Istruzione, Direzione Generale Accademie e Biblioteche, vedi fascicoli relativi allla Società Geografica Italiana; Ministero degli Affari Esteri, Archivio Storico Diplomatico, Fondo Attività politica.

Descrizione

fascc. 74 suddivisi in 3753 sottofascicoli nominativi

Antroponimi

Nobili Vitelleschi, Francesco Caetani, Onorato Tabarrini, Marco Dalla Vedova, Giuseppe Malvano, Giacomo Doria, Giacomo Ragazzi, Vincenzo Weitzecker, Giacomo Cocorda, Emilio Balzan, Luigi Fea, Leonardo Stradelli, Ermanno Baudi di Vesme Enrico Bricchetti Robecchi, Luigi Stanley, Henry M. Juncker, Guglielmo Von Richthofen, Ferdinando

Enti

Ministero della pubblica istruzione Ministero degli affari esteri

Luoghi

Harar Goggiam Africa Orientale Paraguay Bolivia America Birmania America equatoriale Somalia Palermo

Segnatura archivistica

Società geografica italiana. Fondo amministrativo, 1.4

Società geografica italiana. Fondo amministrativo

1867 - 1921

Inventario sommario a cura di Simonetta Cervelli e Miriana Di Angelo Antonio, con il coordinamento archivistico di Michele Franceschini e scientifico di Claudio Cerreti, 1992. Immissione dati in GEA eseguita da Sandra Dolci e Gabriella Restaino. Dal 2005 è in corso la normalizzazione con la collaborazione di Aurora Di Stasio.

ricerca libera