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subfondo 3 Presidenza Onorato Caetani di Sermoneta (1879 - 1887)

L'esperienza fallimentere della spedizione nello "Scioa" aveva dato luogo tra gli stessi soci a forti contrasti che portarono alla nomina di presidente un personaggio più prudente di Cesare Correnti quale era Onorato Caetani. Eletto il 2 marzo 1879 e riconfermato per tre anni, mantenne la carica fino al 1887.
Durante questo periodo numerose furono le iniziative volte soprattutto a consolidare la vita scientifica dell'istituzione tra le quali ricordiamo la proposta per un sistema scientifico di trascrizione dei nomi geografici; studi per la preparazione di un grande Atlante italiano di geografia; promozione dell'insegnamento attraverso premi d'incoraggiamento a docenti e studenti; studi rivolti al grave problema della nostra emigrazione e ricerche di misure concrete per la tutela degli emigranti, che saranno pienamente sviluppati durante la successiva presidenza. Per quanto riguarda la pubblicazione del Bollettino esso continuò ad essere mole di notizie e di studi geografici; dal 1879 si ritornò alla originaria riunione in un unico volume delle Memorie (annuali) e del Bollettino (mensile). Caetani conferì dodici medaglie d'oro a personaggi stranieri come A. E. Nordeskiold, G. Nachtigal, Ermanno Wagner, altre furono assegnate agli scomparsi e ai reduci delle esplorazioni: Giovanni Chiarini, Pellegrino Matteucci, Orazio Antinori, Savorgnan di Brazzà P., A. M. Massari, Antonelli P. e Antonio Cecchi. Fu il primo presidente che chiese ed ottenne per la prima volta, un contributo pubblico sistematico dal Ministero dell'Istruzione per lo svolgimento delle attività della Società.
Egli decise insieme al consiglio riguardo le esplorazioni geografiche che la Società dovesse appoggiare solotanto iniziative private "affidabili". Vennero sostenuti molti viaggi come quello di Giacomo Bove in America meridionale (1880-1881), Eraldo Dabbene nel Sudan egiziano (1882), Pietro Antonelli in Etiopia (1882), Giacomo Savorgnan di Brazzà al Congo (1883-1886), Leonardo Fea in Birmania (1885-1888) e molti altri.
Di particolare importanza, inoltre, fu l'organizzazione del III Congresso geografico internazionale con annessa una Mostra internazionale di geografia tenutasi a Venezia nel 1881. Per il Congresso, da tutti considerato un successo, venne presentata una nuova edizione, riveduta e ampliata, del volume relativo alla cartografia di Amat di San Filippo e Uzielli già proposto al Congresso di Parigi, e che servì a fondare lo studio sistematico della cartografia antica e specialmente di quella nautica. L'invito di allestire il Congresso di Venezia, venuto dalla Società geografica di Parigi, contribuì ad accreditare la Società geografica italiana fra le associazioni in grado di sostenere un impegno così complesso quale l'organizzazione di un congresso internazionale. Con Caetani il prestigio raggiunto dalla Società geografica italiana, a nemmeno quindici anni dalla sua fondazione, era paragonabile a quello dei più importanti istituti internazionali.
Per le notizie biografiche su Onorato Caetani di Sermoneta vedi la scheda biografica.

Il fondo della presidenza Caetani è formato da 64 fascicoli suddivisi in 5789 sottofascicoli. La documentazione va dal 1879 al 1887. Il materiale documentario che costituisce il fondo è formato da una variegata tipologia documentale: lettere, minute, relazioni, cartoline postali, opuscoli a stampa, telegrammi, partecipazioni di morte, moduli di adesione, biglietti postali, vaglia, ritagli di giornale, fotografie e carte geografiche. Le lettere che testimoniano la corrispondenza tra la Società e Ministeri, Associazioni, Enti, privati, soci, sono indirizzate sia al presidente che al segretario generale. In generale si può suddividere la documentazione a seconda dei corrispondenti. Partendo da tale presupposto abbiamo carte relative a: rapporti con i soci; rapporti con i ministeri; rapporti con altri enti e società geografiche culturali. Molta documentazione è costituita dal carteggio tra i molti studiosi e geografi che la società geografica sosteneva anche finanziaramente nelle loro per ricerche scientifiche in varie parti del mondo. Tale corrispondenza concerne, per la maggior parte dei casi, richieste di finanziamenti da parte degli esploratori per le prosecuzione dei loro studi, invii di relazioni sullo stato delle ricerche e scoperte da loro effettuate. I rapporti con i ministeri riguardano sia la concessione di contributi statali accordati alla Società geografica, in particolare da parte del Ministero della pubblica istruzione e dal Ministero degli affari esteri, sia gli scambi reciproci di informazioni relative alle diverse spedizioni. Frequenti gli scambi culturali con società geografiche straniere testimoniati da inviti a cerimonie, congressi, manifestazioni, in lingua francese, tedesca, inglese. Numerosa la documentazione relativa all'invio, da parte della società geografica, di pubblicazioni alle biblioteche di società culturali italiane e straniere, a quelle di ministeri, enti, scuole.

Storia archivistica

L'archivio amministrativo è costituito da quattordici presidenze di cui la presidenza Caetani costituisce il terzo subfondo. Ad un' approfondita indagine della documentazione si è rilevato che vi erano dei cambiamenti nelle modalità di archiviazione delle divesrse presidenze (ad esempio timbrature diverse delle carte, numerazioni che sembrano riferirsi ad un protocollo non presente in archivio). La documentazione rispecchia, inoltre, il modo di agire di ogni presidente che ha privilegiato alcuni aspetti dando delle priorità in seno ai fini che la società geografica si prefissava.

Ordinamento e struttura

Il materiale documentario, prima dell'ordinamento e dell'inventariazione virtuale per fascicoli e sottofascicoli, si presentava raggruppato in fascicoli con titolo non originale contenenti documentazione ordinata secondo il sistema cronologico e con ogni carta timbrata da uno ad un valore diverso a seconda della quantità delle carte. La timbratura, apposta durante la prima ricognizione delle carta per evitare la dispersione di queste e poterle dare in consultazione, ci ha posto il problema di un virtuale riordonamento della documentazione lasciando l'ordine di timbratura invariato. I fascicoli sono formati in maniera non univoca, alcuni seguono un ordine di tipo cronologico, altri un ordine alfabetico ed altri ancora sono organizati per oggetto o per soggetto. L'intervento effettuato sul fondo ha portato al riordinamento del medesimo, effettuato attrverso varie fasi. Per prima cosa il fondo archivio amministrativo è stato suddiviso in subfondi corrispondenti alle varie presidenze; ogni subfondo è costituito da un numero variabile di buste ed ogni busta da un numero variabile di fascicoli. E' stata conservata la numerazione originale delle buste così come il titolo dei fascicoli. La numerazione dei fascicoli ricomincia per ogni presidenza e, all'interno di ogni fascicolo, sono stati creati dei sottofascicoli. Nei fascicoli relativi a categorie originali sono stati compilati anche i campi antroponimi, toponimi ed enti. Per le serie "corrispondenza" i campi antroponimi ed enti, data l'entità numericamente rilevante dei mittenti per ogni fascicolo, si rimanda direttamente ai singoli sottofascicoli nominativi. I sottofascicoli sono articolati in ordine alfabetico e, nella parte finale, sono stati inseriti i cosiddetti documenti non identificati, ossia quelli per i quali è stato impossibile individuare il mittente: questi ultimi seguono un ordine di tipo cronologico. Le informazioni descritte nella scheda sottofascicolo riportano: il titolo (persona fisica o ente), le date estreme, la descrizione della tipologia documentaria, il numero della carta (corrispondente al timbro apposto). Il campo ente comprende, oltre agli enti veri e propri, anche ministeri, società, ditte, biblioteche, musei, università, etc.

Bibliografia

Dalla Vedova Giuseppe, La Società Geografica Italiana. L'opera sua nel secolo XIX, Roma, Società Geografica Italiana, 1904;
De Agostini Enrico, La Reale Società Geografica Italiana e la sua opera dalla fondazione ad oggi (1867-1936), Roma, R. Società Geografica Italiana, 1937

Strumenti archivistici

Oltre alla schedatura informatizzata, si segnala la presenza di un inventario sommario.

Consultabilità

La documentazione va richiesta presso la Biblioteca della Società geografica. Non è consentita la riproduzione in fotocopia dei documenti

Fonti collegate

Società geografica italiana, Archivio storico; Ministero per i beni e le attività culturali, Archivio centrale dello Stato, Fondo Ministero della pubblica istruzione, Direzione generale accademie e biblioteche, vedi fascic

Descrizione

fascc. 64 contenenti 5789 sottofascicoli nominativi

Antroponimi

Correnti, Cesare Caetani, Onorato Nordenskiöld, Adolf Erik Nils Nachtigal, G. Wagner, Ermanno Chiarini, Giovanni Matteucci, Pellegrino Antinori, Orazio Savorgnan di Brazzà, P. Massari, Alfonso Maria P., Antonelli Cecchi, Antonio Bove, Giacomo Dabbene, Eraldo Antonelli, Pietro Fea, Leonardo Amat di San Filippo, Pietro Uzielli

Enti

Ministero della istruzione pubblica

Luoghi

America meridionale Sudan egiziano Etiopia Congo Birmania Scioa

Segnatura archivistica

Società geografica italiana. Fondo amministrativo, 1.3

Società geografica italiana. Fondo amministrativo

1867 - 1921

Inventario sommario a cura di Simonetta Cervelli e Miriana Di Angelo Antonio, con il coordinamento archivistico di Michele Franceschini e scientifico di Claudio Cerreti, 1992. Immissione dati in GEA eseguita da Sandra Dolci e Gabriella Restaino. Dal 2005 è in corso la normalizzazione con la collaborazione di Aurora Di Stasio.

ricerca libera