Lettera 8 Lelio Basso a Sandro Pertini (20 aprile 1944)

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Basso precisa di essersi dimesso a suo tempo dalla Direzione perché in contrasto con la linea politica seguita dal gruppo dirigente e non per evitare, come si sostiene da alcuni compagni, un'inchiesta voluta dal partito. Tale inchiesta fu in realtà sollecitata da Basso per porre fine alla campagna denigratoria iniziata da Viotto. Quest'ultimo si era opposto alla nomina di Basso nella Direzione, affermando che l'attività svolta da Basso (avvocato infortunista) avrebbe suscitato malcontenti tra i clienti operai. Da lì una serie calunnie e contrasti che indussero Basso ad uscire anche dal partito.

Stato di conservazione

Buono

Note

Destinatario non indicato, ma dedotto dal contenuto.

Antroponimi

Viotto, Domenico Luzzato, Mario Lucio Morandi, Rodolfo Giuseppe, Romita Cirenei, Marcello Andreoli, Carlo

Enti

Partito socialista italiano di unità proletaria (1943-1947). Direzione

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Segnatura archivistica

Lelio Basso, 1.7.1.2.1.8

Lelio Basso

1934 - 1978 con docc. 1924-1925

fascc. 686

Nel corso del 2000-2001 l'inventario di Elvira Gerardi è stato informatizzato con il software Gea.