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Lelio Basso1934 - 1978

Solo alcuni scritti sono rimasti degli anni giovanili; non molte sono le carte che riguardano la Resistenza e la clandestinità (pubblicate in "L'archivio Basso e l'organizzazione del partito (1943-45)", a cura di Maria Pia Bigaran, Milano, Franco Angeli, 1988).
L'archivio di Lelio Basso testimonia in primo luogo il suo impegno politico, le sue battaglie fuori e dentro il Partito, e poi le sue idee, espresse in discorsi, relazioni, articoli e opere. Si trovano i discorsi al Comitato centrale, le carte relative ai congressi del Psi prima e del Psiup poi, la corrispondenza di partito. Basso ha conservato la documentazione, composta sostanzialmente di appunti, scritti, abstract, ritagli stampa e fotocopie, relativa alle sua produzione intellettuale, che ne riflette le idee politiche, la vocazione costituente e quella rivoluzionaria.
L'archivio di Lelio Basso, anche se non esaustivo di tutti i percorsi politici e intellettuali della sua vita, rappresenta la personalità, il credo e gli interessi non solo del politico e dello scrittore, ma anche dell'uomo che in prima persona ha combattuto per i diritti e la libertà degli uomini. E' presente documentazione, composta da tipologie diverse, relativa alla maggior parte dei temi e argomenti di cui Basso si era occupato: processi politici, la giustizia nazionale e internazionale (carte sul Tribunale Russell), i rapporti tra chiesa e marxismo, ecc.
Il fondo conserva inoltre la testimonianza (corrispondenza, circolari) dei rapporti con altri partiti e movimenti politici, con case editrici e riviste, nonché dell'attività editoriale promossa direttamente.
I documenti sono in lingua italiana, con molta corrispondenza in francese.

Il fondo, ordinato da Elvira Gerardi della Soprintendenza archivistica per il Lazio negli anni Novanta, si trovava già raccolto in cartelle o buste, corrispondenti all'ordinamento, a volte specifico, altre generico, dato dallo stesso Basso (con la collaborazione di Fiorella Ajmone) al proprio archivio, seguendo un criterio cronologico e per aree tematiche, con una sezione a parte per la corrispondenza. Per orientarsi nella documentazione, dopo aver studiato preliminarmente la biografia di Lelio Basso si è proceduto a una prima schedatura delle buste o delle cartelle secondo l'intestazione che vi era apposta, dando una descrizione sommaria del contenuto, fornito di numerazione provvisoria, senza materialmente spostare i documenti.
Alla fine della prima sommaria schedatura si è proceduto alla codificazione, in base alle aree di interesse di Lelio Basso, della documentazione conservata nei singoli contenitori, e nel contempo si è proceduto a un primo report di stampa in ordine cronologico delle schede già informatizzate, per verificare la compatibilità della risultanza dell'archivio con le attività esplicate da Basso in un medesimo periodo. E' emerso che nei contenitori si era sedimentata la documentazione più varia, alcune volte non pertinente, relativa a un arco cronologico spesso molto ampio. Si è quindi analizzata la documentazione in un modo più analitico e puntuale, cercando di trovare il documento "principale" all'interno di un raccoglitore, in modo da poter datare il più esattamente possibile la documentazione relativa a uno specifico argomento o a una determinata area d'interesse, separandola dalla documentazione raccolta per motivi di studio o altri motivi, e da quella stratificatasi successivamente sul medesimo argomento. Si è allora impostato uno schema logico di classificazione a posteriori che rendesse conto delle poliedriche attività di Basso (politiche, intellettuali, sia come storico che come professore universitario, professionali, personali, ecc.). Attraverso la rilettura delle schede, è stata costruita una griglia di voci, cui fare riferimento per una schedatura meno sommaria; griglia che si è venuta ampliando nel corso della stessa schedatura. Su questa tavola di argomenti, che impropriamente è stata chiamata titolario, si è infine elaborato l'inventario.
Al termine dell'ordinamento il fondo si presentava costituito da 24 serie, a cui si aggiunge la serie 25 - Corrispondenza, attualmente in corso di ordinamento e schedatura analitica. A partire dal 2001 è stata realizzata - da Simona Luciani - l'ordinamento della documentazione personale e della collezione fotografica, video e audio (Serie 26-27).

Lelio Basso

1934 - 1978 con docc. 1924-1925

fascc. 686

Nel corso del 2000-2001 l'inventario di Elvira Gerardi è stato informatizzato con il software Gea.

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