Gruppo parlamentare della Democrazia cristiana al Senato della Repubblica1948 - 2001

Il primo Gruppo parlamentare Dc del Senato fu eletto nel maggio 1948 mentre i suoi organi principali (Comitato direttivo e il suo primo presidente Mario Cingolani) furono eletti l'8 luglio 1948. Il Gruppo si diede da subito un regolamento esemplificato su quello adottato per il Gruppo parlamentare democristiano all'Assemblea costituente.
La struttura organizzativa del Gruppo parlamentare era costituita dai seguenti organi:
- Assemblea Generale
- Comitato direttivo
- Presidente
- Collegio dei probiviri
- Collegio dei revisori dei conti.
Inizialmente il Gruppo parlamentare veniva denominato comunemente anche Gruppo senatoriale Dc. Solo più tardi entrò in uso più stabilmente la denominazione dell'organo come Gruppo parlamentare Dc.
Il fondo contiene in realtà non solo le carte del gruppo parlamentare della Democrazia cristiana ma anche (in misura minore) quelle del Partito popolare, nato nel 1994 dalle ceneri del partito democristiano in seguito alla scissione fra Partito popolare e Ccd. Le carte tuttavia costituiscono un nucleo unitario; l'ordinamento non rispecchia infatti la cesura rappresentata dalla scissione, avendo raccolto il Partito popolare l'eredità documentaria del gruppo parlamentare dell'ex Democrazia cristiana.

Il fondo descritto rappresenta il primo versamento di un più ampio nucleo successivamente versato all'Istituto Luigi Sturzo. Rispetto all'organigramma del Gruppo, previsto dal regolamento, il fondo descritto contiene le carte del Comitato direttivo, del Collegio dei probiviri, dell'Assemblea generale mentre non presenta carte del Collegio dei revisori dei conti.
Il fondo è giunto con un ordinamento realizzato da archivisti del Senato testimoniato da segnature alfanumeriche apposte sui singoli documenti. In molti casi però i criteri che hanno dettato questo ordinamento non apparivano del tutto coerenti e quindi è stato necessario, in molti casi, procedere ad un nuovo riordinamento. Dove mancava una coerenza cronologica all'ordinamento dei fascicoli si è proceduto a disporre le carte secondo un più puntuale ordine. Inoltre è stata ridisegnata la struttura delle serie aggregando i fascicoli per legislature, secondo una organizzazione che riflette la cronologia delle attività parlamentari, anch'essa presente in origine, ma non pienamente rispettata dal precedente ordinamento.