Giovanni Malagodi1860 - 1993
La documentazione ben rappresenta le due grandi fasi della vita professionale e politica di Giovanni Malagodi: i suoi incarichi alla Comit - alla quale si dedica, con responsabilità sempre maggiori, dal 1927 al 1953 - e successivamente la sequenza ininterrotta e sempre più prestigiosa di incarichi nel Pli e nel Parlamento e Governo italiano ricoperti tra il 1953 e il 1990. I molteplici interessi di Malagodi, soprattutto sulla scena internazionale, rendono il fondo ricco e articolato, tale da consentirne letture approfondite e trasversali che spaziano dalla sua collaborazione con Organismi internazionali come OECE, Nato o BIT alle cariche ricoperte per vari anni nell''Internazionale Liberale, dalla presidenza del Comitato editoriale della rivista "Libro aperto" a quella dell'Istituto per la storia del movimento liberale, dalla pubblicazione di numerosi saggi e volumi di argomento politico al suo incarico come professore a contratto all'Università di Siena; la documentazione relativa alla gestione della sua fattoria in Chianti è un ulteriore esempio di quanti interessi e passioni seppe coltivare nonostante gli impegni politici.
Considerato che più della metà delle unità archivistiche sono cartelline nominative interne a serie di corrispondenza, si può verosimilmente affermare che la tipologia più cospicua e caratterizzante del fondo sia il carteggio di corrispondenza. A questa si aggiunge: la documentazione a stampa, presente con una certa continuità in tutte le serie, come quotidiani e periodici, opuscoli, programmi di manifestazioni e inviti, rassegna stampa e pubblicazioni di organi governativi; i manoscritti e dattiloscritti di relazioni, studi, progetti e note; del materiale fotografico diviso tra album, buste e singole riproduzioni contenute nei fascicoli delle varie serie.
La cura con cui le carte furono selezionate per la conservazione già nella stessa segreteria del partito e il fatto che su di esse non è stato operato alcun intervento di selezione o scarto alla morte del soggetto produttore, ha reso abbastanza agevole individuare le serie originali presenti nel fondo. Si è quindi deciso di mantenere sostanzialmente lo status quo intervenendo solo in pochi casi necessari per rendere più organica la disposizione cronologica delle carte, ordinando le unità per data di chiusura della pratica.
Dal fondo principale sono stati isolati tre fondi aggregati che, pur confluiti nelle carte Malagodi, hannno indubbiamente un carattere di unitarietà e provenienza autonoma tale da non poter essere ritenuti in alcun modo serie dell'archivio principale.
La scheda dei singoli fascicoli riporta un numero di corda, gli estremi cronologici generali dei documenti contenuti, il titolo originale quando rinvenuto o un titolo attribuito se incompleto o mancante quello originale. Si è fornita inoltre una descrizione del materiale quando il titolo non sembrava sufficientemente esplicativo; in caso di presenza di sottofascicoli, di essi è stata data la quantità e il titolo, se presente. Trattandosi di un fondo di grosse dimensioni e passibile di futuri incrementi o aggregazioni si è scelto di dare ai fascicoli una numerazione a serie e sottoserie aperte.
Nonostante le carte di alcune serie riportassere segnature e numeri di protocollo, esse non si sono mai presentate in quantità sufficiente da consentire di ricavarne il titolario originale (peraltro non rinvenuto). Sono comunque state riportate nella schedatura accanto ai titoli dei fascicoli.
Il fondo si articola in 17 serie:
I. Banca commerciale italiana;
II. Incarichi governativi;
III. Partito liberale italiano;
IV. Camera dei Deputati;
V. Internazionale liberale;
VI. Consiglio comunale di Roma e Milano;
VII. Ministero del Tesoro;
VIII. Federazione dei Partiti Liberali e Democratici europei;
IX. Senato;
X. Università di Siena;
XI. Fondazione Einaudi;
XII. Onorificenze, riconoscimenti e anniversari;
XIII. Articoli;
XIV. Pubblicazioni e scritti;
XV. Riviste e periodici;
XVI. Fotografie;
XVII. Carte personali
Alla documentazione principale si aggiungono i tre fondi aggregati:
1. Centro italiano di sviluppo economico;
2. Tenuta agricola Aiola;
3. Olindo Malagodi
Giovanni Malagodi
1860 - 1993
7435 fascc. (488 bb., 66 ml)