Famiglia Marinelli1869 - 1997

La documentazione è stata suddivisa sulla base del soggetto produttore. Sono stati così individuati i fondi: Oddo Marinelli (di maggiori dimensioni), Manlio Marinelli Senior, Flora Tomassini, Manlio Marinelli junior.
Per quanto riguarda la documentazione attribuita a Oddo Marinelli, al momento del riordino il materiale si presentava quasi totalmente già condizionato dal Marinelli stesso in buste postali di diverso formato, in fascicoli con camiciole da archivio o in incarti di diversa natura. Quasi tutte le unità recavano all'esterno, l'indicazione del contenuto attribuita dallo stesso produttore. Queste unità sono state assunte come unità descrittive durante la schedatura analitica. In sede di descrizione i titoli originali sono stati trascritti fedelmente tra virgolette, mentre le annotazioni più lunghe, quando utili a esplicitare meglio il contenuto del fascicolo e la natura della documentazione, sono state riportate in nota.
Il materiale fotografico non contenuto nei fascicoli ha invece costituito una sezione a parte denominata "Archivio Fotografico", i cui estremi cronologici vanno dal 1875 al 1970. Al suo interno le fotografie sono state riordinate in base al soggetto produttore di appartenenza. La parte più organica è quella attribuita a Oddo Marinelli, che adotta gli stessi criteri organizzativi descritti per la parte documentaria.

La struttura complessiva dell'archivio è stata ricostruita sulla base di diverse informazioni. In primo luogo si è tenuto conto dei dati biografici: le attività svolte, gli incarichi pubblici, gli interessi principali, gli eventi e le esperienze che hanno segnato l'esistenza di Marinelli. Intorno a questi nuclei tematici è stata organizzata la documentazione. In secondo luogo è stata valutata la collocazione originale e in alcuni casi è stato anche possibile ricostruire serie originali.
Non è stato invece possibile operare una distinzione fisica tra le carte di natura privata e quelle riguardanti la sfera pubblica e gli incarichi istituzionali, secondo un modello ricorrente nei lavori di riordino degli archivi di uomini politici, in quanto la sfera privata e quella politico-pubblica risultano strettamente legate e compenetrate. Dividerle avrebbe anche significato modificare l'organizzazione che Marinelli stesso aveva conferito alle unità archivistiche e all'archivio in generale.
Sommando i due criteri citati è stato quindi ricostruito, se non l'ordinamento originale, almeno un ordinamento che rispecchia sicuramente la sistematica mentalità organizzativa che aveva guidato Marinelli nella "costruzione" del suo archivio. Una logica sostanzialmente per aree tematiche, in cui venivano accostati per associazione anche documenti distanti decenni tra loro.
Meno organica invece la documentazione relativa agli altri produttori, per i quali si è seguito un criterio sostanzialmente cronologico.
Preliminarmente è stata effettuata una divisione del materiale documentario da quello librario, quando quest'ultimo non fosse fisicamente e logicamente legato ad una unità archivistica. Un'operazione questa molto delicata, effettuata con la piena coscienza dello stretto legame che intercorre tra tutta la documentazione del fondo, ma resasi necessaria ai fini pratici dello svolgimento del lavoro. Naturalmente è stata rispettata l'integrità di tutte le unità archivistiche senza effettuare nessuno smembramento, neanche quando queste contenessero libri e altre pubblicazioni. Una semplice selezione quindi di quel materiale che oggettivamente non poteva essere inventariato, ma necessitava di un'apposita catalogazione per essere correttamente valorizzato e fruito.
La prima parte del lavoro è consistito in una schedatura sommaria di tutto il materiale documentario. Questa operazione ha innanzitutto reso possibile l'attribuzione dei documenti ai singoli produttori e ha allo stesso tempo consentito la mappatura generale del materiale che costituisce il fondo, dei suoi contenuti e delle tipologie documentarie presenti.
Le unità sono state ricondizionate per assicurare una corretta conservazione eliminando elastici e punti metallici, distendendo le carte piegate, inserendo camiciole bianche per tenere unite le lettere costituite da più fogli.