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Egidio Reale1904 - 1958

Il fondo e' costituito essenzialmente da corrispondenza (millequattrocento lettere) inviata a Reale nell'arco di un trentennio dal 1927 al 1958.
La documentazione non e' soltanto essenziale per studiare l'attività' svolta da Reale, i suoi innumerevoli interessi, il suo impegno politico, la sua collaborazione a giornali e riviste, i suoi studi nel campo della disciplina giuridica, ma anche il ruolo svolto da Reale e da molte personalita' di primissimo piano dell'antifascismo italiano, non solo di area repubblicana ed azionista. Egidio Reale espatrio' clandestinamente in Svizzera nel 1928 e qui trascorse ín massima parte il suo esilio, con brevi soggiorni in Spagna, Belgio e Francia. La corrispondenza si riferisce soprattutto a questo periodo e la sola lettura dell'indice dei nomi dei corrispondenti è sufficiente a dare un'idea dell'importanza e della complessita' dei rapporti privati e pubblici mantenuti da Reale. Esempio dell'intersecarsi del privato piu' intimo e del pubblico e' costituito dal corpus di lettere di Gaetano Salvemini (211 lettere da 1930 al 1955) al quale Reale fu legato da grande amicizia e profonda stima, cosi' da essere il suo piu' fidato e lucido collaboratore. Da segnalare anche la corrispondenza con Carlo Sforza (70 lettere dal 1930 al 1950) al quale lo uni' il comune desiderio di ricostruire l'Italia sin dall'inizio degli anni bui del fascismo; con Randolfo Pacciardi (100 lettere del 1928 al 1941) a lui vicino per credo politico e per le analoghe vicende vissute a cominciare dal dicembre del 1926, mese in cui insieme lasciarono l'Italia per una esilio protrattasi poi per quasi vent'anni; con Ernesto Rossi (70 lettere dal 1943 al 1958) con il quale vivace fu il dibattito sulla creazione della nuova Italia repubblicana e sulla sua stabilizzazione; con Eugenio Chiesa (23 lettere 1928 al 1930) esponente di quel partito repubblicano storico e passionale; con Giuseppe Chiostergi (20 lettere dal 1929 al 1946) insieme al quale tanto si adopero' al fine di migliorare la vita di molti italiani all'estero. Da segnalare ancora le numerose lettere dei massimi esponenti dell'antifascismo: Rosselli, Pertini, Ferrero, Morandi, Schiavetti, Canevascini, Campolonghi, Battisti, Facchinetti, Nenni, Nitti, Parri, Bergamo, Valeri, Tarchiani, Venturi, a' Prato, Rusca e tanti altri che configurano la pluralita' e le molte sfaccettature del movimento antifascista.
Sono anche presenti alcune missive interessanti successive al 1945 relative sia ai contatti avvenuti tra Reale e i rappresentanti dei governi alleati, che alle mansioni da lui svolte come inviato straordinario e ministro plenipotenziario ed infine come ambasciatore italiano a Berna.
Da rilevare la scarsa presenza di minute di risposta di Reale ai suoi corrispondenti.
Nella serie documentazione (dal fascicolo 202 al fascicolo 219) un'attenzione particolare merita il fascicolo 202 che conserva le carte relative alla adesione degli intellettuali europei alla protesta contro l'imposizione del giuramenti di fedelta' al fascismo richiesta ai professori universitari nel 1931.

Il materiale da inventariare e' stato schedato analiticamente utilizzando un programma di gestione dati DB III.
Si e' impostata una scheda, cosi' strutturata, con la consulenza del programmatore dell'ACS, Alberto Robustelli e le indicazioni del dott. Gaetano Contini:
Collocazione archivistica
Cognome e nome del corrispondente
Cognome e nome del destinatario (quasi sempre Reale)
Localita' nella quale si trovava il destinatario (dato desunto dall'indirizzo apposto sulla busta, quasi sempre presente) Localita' da cui scrive il corrispondente
Data scissa in tre campi
data chiaramente espressa dallo scrivente
data desunta dal timbro postale (segnalato con "t" posta accanto alla data)
data desunta dal testo (segnalato con una "p" [presunta] posta accanto alla data)
Tipologia del documento (lettera, biglietto, biglietto da visita, telegramma, ecc ecc)
Numero delle carte, in cui la carta e' considerata come singolo pezzo e comprensivo anche dell'allegato, quando e' presente.
Gli allegati vengono descritti analiticamente qualunque sia la loro natura.
Per l'individuazione di numerosi corrispondenti si e' proceduto allo spoglio sistematico di diversi annuari del tempo e a ricerche sui fascicoli personali del fondo Ministero dell'Interno,
Direzione generale pubblica sicurezza, Casellario politico centrale conservato presso l'A.C.S., ricerche queste ultime che spesso hanno chiarito dubbi ed a volte sono state determinanti per la datazione e l'individuazione dei dati topografici delle lettere.
L'applicazione dell'informatica, oltre ad aver agevolato le operazioni di riordino, rende possibile ricavare con immediatezza e razionalita' una serie di dati e di notizie relative a ricerche mirate.Quindi, oltre che dello strumento tradizionale dell'inventario gli studiosi potranno usufruire della banca dati creata per l'ordinamento e quindi una lettura interattiva dei dati rilevati.

Egidio Reale

1904 - 1958

L'archivio consta attualmente al termine del riordinamento di 219 fascicoli conservati in 9 buste.

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