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SAPPA Giuseppe

25 agosto 1803 - 20 maggio 1873 Nominato il 20 novembre 1861 per la categoria 03 - I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio e per la categoria 15 - I consiglieri di Stato dopo cinque anni di funzioni provenienza Piemonte

Commemorazione

 

Atti Parlamentari - Commemorazione
Vincenzo Fardella di Torrearsa, Presidente

Onorevoli senatori, con vivo cordoglio adempio al mesto ufficio di parteciparvi l'avvenuta morte del nostro egregio collega senatore barone Giuseppe Sappa, che il paese, e noi tutti singolarmente pregiammo per le sue non comuni qualità.
Nato egli in Torino sul principio del presente secolo, da giovane cominciò a percorrere la onorata carriera dei pubblici uffici, e, ammesso a servire nel Ministero degli affari esteri, fu poscia presso il Consiglio di Stato segretario aggiunto, e segretario di sezione, ed essendosi fatto distinguere per distinta intelligenza, e per rettitudine di principii, chiamato a posti maggiori. Indi occupò le cariche di consigliere di appello, d'intendente generale delle finanze in Sardegna, di conservatore generale del Tabellione, e d'intendente generale in Chambery, fino a quando, allo iniziarsi del fortunato risorgere dell'Italia, si ebbe l'onore di essere stato destinato, il 20 maggio 1848, al Governo del Ducato di Piacenza. Disimpegnato quell'importante incarico con solerzia, e colla convinzione dei liberi dettati del nuovo nostro costituzionale reggimento, fu nominato Intendente generale di azienda colle funzioni di primo ufficiale, poi consigliere di Stato e presidente di sezione, e meritossi di ritenere lo stesso posto in quell'eminente Corpo, nel riordinamento che se ne fece in conseguenza della proclamazione del Regno d'Italia. Ed avendo sempre il compianto senatore Sappa dato chiare prove, nell'esercizio di sì importanti uffizi, di eletto ingegno, di specchiata giustizia, e d'ammirevole patriottismo, andò deputato alla Camera in tre legislature, e vi ebbe l'onore della Vicepresidenza nella sessione del 1857.
Elevato alla dignità di senatore nel 1861 venne a sedere in mezzo a noi, e non deggio io quindi dirvene di più. Voi lo vedeste assiduo alle vostre tornate, strenuo difensore del vero e del gusto, propugnatore dell'indipendenza e dell'unità nostra, e severo, ma calmo oppositore tutte le volte che la coscienza lo spinse ad opinare contro.
Inoltrato così nella sua carriera, decorato di meritati onori, circondato da amorosi congiunti, stimato e riverito dagli amici, ed unendo a rare qualità modi gentili e cortesi, pregiato generalmente, cercava rifarsi da durata malattia, allorquando per colpo letale il dì 20 dell'or finito maggio repentinamente mancò in mezzo alla sua desolata famiglia, e con dolore de' buoni. Ed ora anche Voi, onorevoli colleghi, con me, del senatore Barone Giuseppe Sappa deplorate la perdita.

Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 4 giugno 1873.