Attraverso le carte, lacunose per i primi anni '70, si hanno notizie certe sul Servizio dal 1972, quando ha la denominazione di "Servizio sindacale".
Le attività svolte riguardano soprattutto i settori centrali delle amministrazioni dello Stato (ministeri, organi costituzionali, aziende di Stato) e in particolare la contrattazione. L'organizzazione del Servizio nei primi anni '70, e il rilievo che acquista nei decenni successivi vanno inquadrati nel mutare dei rapporti contrattualistici della pubblica amministrazione. Tra gli anni '70 e gli anni '90 l'ampliamento delle funzioni esercitate dalla p.a. e le esigenze di una sua maggiore efficienza, gli sforzi esercitati dalle organizzazioni sindacali soprattutto per la perequazione dei trattamenti economici portano a mutamenti normativi espressi prima con interventi su singoli settori, poi con la legge 29 marzo 1983, n. 93 sulla p.a. che riconosce il ruolo della contrattazione collettiva, introduce il principio dell'efficienza, la trasparenza nel trattamento economico e il riassetto dei profili professionali.
Nei primi anni '90 - attraverso la legge 23 ottobre 1992, n. 421 e il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 - viene realizzata la "privatizzazione" del pubblico impiego con l'estensione di norme del diritto privato al rapporto di pubblico impiego, l'applicazione della disciplina della contrattazione collettiva, l'attribuzione al datore di lavoro pubblico dei poteri di gestione del rapporto propri del datore di lavoro privato.
E' così schematizzato l'affidamento delle deleghe tra i primi anni '70 e la metà degli anni '90 del '900 ai diversi segretari confederali:
- Vittorio Pagani, Ruggero Ravenna e Aride Rossi (marzo 1972 - giugno 1977);
- Bruno Bugli (giugno 1977 - gennaio 1986), con la denominazone di "Servizio sindacale. Pubblico impiego" fino al marzo 1981, successivamente con quella di "Servizio pubblico impiego. Sicurezza sociale";
- Giancarlo Fontanelli (febbraio 1986 - febbraio 1992), con la denominazione di "Servizio pubblico impiego e problemi della pubblica amministrazione" fino a dicembre 1989, poi con quella di "Servizio riforme istituzionali e pubblica amministrazione";
- Antonio Foccillo (febbraio 1992 - 1994) con la denominazione di "Servizio riforme istituzionali, scuola, università e ricerca, pubblica amministrazione".

Nel complesso la serie è ordinata, né si riscontrano lacune significative. Le prime tre sotto-sottoserie (circolari, protocollo e velinario) raccolgono le produzioni documentarie di carattere "generale" del Servizio. Le ultime due sotto-sottoserie raccolgono i fascicoli di atti e corrispondenza prodotti dalla Segreteria confederale. Attraverso questi si individuano i rapporti intrattenuti dalla Uil con singoli coordinamenti sindacali ministeriali, sindacati di categoria, direzioni ed altri organi delle amministrazioni statali (ministeri, organi costituzionali, amministrazioni ed enti dello Stato). Le carte riguardano spesso la contrattazione, il reimpiego di personale e il riassetto di specifici settori.

Ordinamento e struttura

Il livello è strutturato in cinque sotto-sottoserie:
- Circolari, 1976-1992;
- Protocollo della corrispondenza, 1980-1989;
- Velinario, 1972-1992;
- Atti e corrispondenza della Segreteria confederale dal 1977 al 1986, 1978-1986;
- Atti e corrispondenza della Segreteria confederale dal 1986 al 1994, 1980-1994.

Descrizione

regg. 9, fascc. 340

Antroponimi

Fontanelli, Giancarlo Pagani, Vittorio Bugli, Bruno Foccillo, Antonio Ravenna, Ruggero Rossi, Aride

Segnatura archivistica

Unione italiana del lavoro, 1.4.6