unità 144 Fermento nella Dc dopo l'elezione di Saragat al Quirinale (20 dicembre 1964 - 20 aprile 1965)

Contenuto

Sono presenti copie dei seguenti documenti:
Articolo di Mario Pizzauti su «Critica Sociale» del 20 dicembre 1964 sui retroscena della battaglia di Fanfani per il Quirinale;
Articolo di Lino Jannuzzi su «L'Espresso» del 10 gennaio 1965 sulla sconfitta di Fanfani nelle elezioni per il Quirinale;
Articolo di Giulio Andreotti su «Concretezza» del 16 gennaio 1965 sulle divisioni nella Dc, il ruolo di Fanfani e la vittoria di Saragat per il Quirinale;
Previsione di Livio Zanetti su «L'Espresso» del 17 gennaio 1965 di una crisi di governo se Moro non riuscirà a riportare Fanfani nel governo;
Nota de «L'Espresso» del 31 gennaio 1965 che ipotizza un nuovo incontro di Fanfani coi gruppi di Donat Cattin e De Mita per riconquistare il vertice del governo;
Articolo di Romanello Cantini su «Politica» del 15 febbraio 1965 che individua in Rumor, Fanfani e Scelba i responsabili della svolta moderata in atto;
Nota di «Critica Sociale» del 20 aprile 1965 dopo l'ingresso di Fanfani nel governo Moro quale ministro degli esteri;

Antroponimi

Fanfani, Amintore Saragat, Giuseppe Pizzauti, Mario Jannuzzi, Lino Andreotti, Giulio Zanetti, Livio Moro, Aldo Donat-Cattin, Carlo De Mita, Ciriaco Cantini, Romanello Scelba, Mario Rumor, Mariano

Enti

Democrazia cristiana

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unità 144 Fermento nella Dc dopo l'elezione di Saragat al Quirinale (20 dicembre 1964 - 20 aprile 1965)

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