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sottoserie 10 10. Bosnia (maggio 1993 - maggio 1993)

L'eccezionalità delle preoccupazioni e dei coinvolgimenti delle forze politiche italiane e dell'opinione pubblica per la crisi bosniaca fu testimoniata tra l'altro dalle riunioni delle Commissioni Esteri e Difesa della Camera, consapevoli di affrontare una crisi difficile "dato il groviglio di dati etnici, dei precedenti storici, di pulsioni di vario genere che si traducono in comportamenti delle parti coinvolte, spesso mutevoli, incoerenti e difficilmente comprensibili sulla base di una interpretazione razionale", come si espresse il ministro degli esteri Beniamino Andreatta nella seduta delle Commissioni Esteri e Difesa riunite del 13 maggio 1993. Si mise in rilievo il ruolo delle Nazioni Unite, che assunsero «il monopolio legale della forza», avendo individuato «sia la parte che sta dal lato del diritto e della giustizia, sia la parte che ad essa si contrappone». La mozione presentata alla Camera nel maggio 1992 da parlamentari del Msi-Dn, il cui primo firmatario fu Tremaglia, poneva l'accento sulle «dimensioni di una catastrofe che sconvolge ogni equilibrio politico e provoca massacri quotidiani».

Descrizione

1 fascicolo in 1 busta.

Antroponimi

Andreatta, Beniamino

Enti

Movimento sociale italiano-Destra nazionale Organizzazione delle nazioni unite

Luoghi

Bosnia

Segnatura archivistica

Mirko Tremaglia, 23.1.2.10

Mirko Tremaglia

1987 - 2011 Con precedenti.

2891 unità archivistiche, 40 pezzi, in 485 buste.

Inventario informatizzato a cura di Alessandra Cavaterra con la collaborazione di Emanuele Ertola. Presso la Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice è disponibile una copia cartacea.

ricerca libera