Manoscritto pubblicato 48 Sistema di logica come teoria del conoscere, volume I (5 aprile 1917 - 3 maggio 1917)
Descrizione
Una coperta in cartoncino provvista di nastro azzurro, certamente di fattura del Gentile che ricicla una scatola di confezioni e cappelli per signora della quale resta traccia per via di residui di pecette e timbri postali, raccoglie le 240 carte, scritte e numerate su una sola facciata formato protocollo. Sulla coperta una pecetta di pugno di Gentile segnala l'autore e la materia: Logica. Sul manoscritto sono appuntati a margine gli accorgimenti e appunti destinati al tipografo. Il manoscritto è completo: una facciata di frontespizio poi, alla pagina 1-2 comincia l'Introduzione, segue alla pagina 41-42 la Parte prima, Il logo o la verità, infine alla pagina 146-47 la Parte seconda, Logica dell'astratto.
Contenuto
Manoscritto per la stampa del Sistema di logica come teoria del conoscere, volume I. Nato da un corso di lezioni tenute da Gentile nel 1917 all'Università di Pisa. La prima facciata di frontespizio riporta un'annotazione autografa sulla datazione esatta della stesura del manoscritto: cominciato a stendere il 5 aprile e finito il 3 maggio 1917.
Note
Prima pubblicazione: Giovanni Gentile, Sistema di logica come teoria del conoscere, vol. I, Spoerri, Pisa 1917. Sulla busta attuale di archiviazione del manoscritto vi è l'annotazione che manca l'Introduzione, si è provveduto ad annotare l'errata corrige. La seconda edizione completa, in due volumi, del Sistema di logica, è degli anni 1922 e 1923. Per il primo volume, conforme al manoscritto in oggetto si veda Gentile, Sistema di logica come teoria del conoscere, vol.I, Laterza, Bari, 1922, in -8, pp.210. Il manoscritto del secondo volume è conservato, e descritto alla scheda 54.
Enti
Enrico Spoerri libraio-editore Università degli studi di Pisa Giuseppe Laterza & figli, casa editrice
Luoghi
Segnatura archivistica
Giovanni Gentile, 1.2.48
Giovanni Gentile
1882 - 1945 con Eco della stampa dal 1945 al 1975. L'estremo del 1882 è tratto dalla datazione del documento più antico conservato nel Fondo: una lettera di Baccaino Alberto che non si può ritenere fosse stata originariamente indirizzata a Giovanni Gentile.
bb. 680 circa, 2 ml di fotografie e nastri.