unità 1028 Sciacca Arcangelo a ? (23 luglio 1930)
Descrizione
2 lettere dattiloscritte.
2 cc.
2 docc.
Contenuto
Ricorso per il mancato trasferimento di Elena Scelfo Sciacca, moglie del mittente, a Monreale.
Note
Sulla camicia, il fascicolo risultava originariamente intestato "Sciacca Arcangelo al Provveditorato agli studi per la Sicilia". Nel 1930 risulta provveditore agli studi della Sicilia Reina Giuseppe. Le due lettere sono scritte su carta intestata del provveditorato agli studi per la Sicilia e sono firmate da Sciacca Arcangelo che si rivolge al destinatario scrivendo "Ch.mo Dottore". Si confronti la lettera di Gentile Giovanni a Tommasone Edoardo datata Roma, 14 novembre 1930, archiviata in serie 1: Corrispondenza / sottoserie 3: Lettere di Gentile, con cui Gentile inoltra a Tommasone il ricorso di Elena Scelfo Sciacca, pregandolo di tenerlo informato su quanto la Commissione per i ricorsi, di cui Tommasone fa parte, deciderà sul ricorso Sciacca. Sulla lettera datata Palermo 23 luglio 1930 risulta una nota a lapis rosso "Risp[osto] 8/8/30". Sulla lettera datata Palermo, 22 settembre 1930 risulta una nota a lapis "tenere in eveidenza. Scritto al prof. Tommasone il 14.11.30"
Antroponimi
Sciacca, Arcangelo Tommasone, Edoardo Scelfo Sciacca, Elena Reina, Giuseppe
Enti
Provveditorato agli studi della Sicilia
Luoghi
allegati digitali
Segnatura archivistica
Giovanni Gentile, 1.1.4.19.1028
Giovanni Gentile
1882 - 1945 con Eco della stampa dal 1945 al 1975. L'estremo del 1882 è tratto dalla datazione del documento più antico conservato nel Fondo: una lettera di Baccaino Alberto che non si può ritenere fosse stata originariamente indirizzata a Giovanni Gentile.
bb. 680 circa, 2 ml di fotografie e nastri.