unità 1068 Cantimori Delio (8 marzo 1930 - 21 agosto 1943)
Descrizione
35 lettere: 32 manoscritte, 3 dattiloscritte; 1 cartolina illustrata; 1 telegramma.
56 cc.
37 docc.
Note
La lettera dattiloscritta del 3 dicembre 1942 presenta una nota autografa di Giovanni Gentile. 9 lettere sono s.d. o hanno data incompleta. Si veda Paolo Simoncelli, La Normale di Pisa nella crisi del 1943. Gentile, Cantimori, Russo, in «Storia contemporanea», XXIV, 1993, pp. 949 - 965. La lettera datata Roma, 8 marzo [1938] è citata in G. Belardelli, Dal fascismo al comunismo. Gli scritti politici di Delio Cantimori, in «Storia contemporanea», XXIV, n. 3 giugno 1993, pp. 379-40 e pp. 393-394. La lettere datate 15 febbraio 1942 e 8 marzo [1938] sono citate, inseme con la dedica a Gentile di una copia degli Eretici, in G. Pedullà, Il mercato delle idee. Giovanni Gentile e la Casa editrice Sansoni, Il Mulino, Bologna 1986, p. 339.
Antroponimi
Cantimori, Delio Pedullà, Gianfranco Simoncelli, Paolo Belardelli, Giovanni
Enti
Storia contemporanea Società editrice il Mulino Sansoni editore
Luoghi
allegati digitali
Segnatura archivistica
Giovanni Gentile, 1.1.2.3.1068
Giovanni Gentile
1882 - 1945 con Eco della stampa dal 1945 al 1975. L'estremo del 1882 è tratto dalla datazione del documento più antico conservato nel Fondo: una lettera di Baccaino Alberto che non si può ritenere fosse stata originariamente indirizzata a Giovanni Gentile.
bb. 680 circa, 2 ml di fotografie e nastri.