Fotografie in bianco e nero, originali o in copia, che ritraggono per lo più Benedetto Croce, solo o in compagnia di familiari, amici, personalità pubbliche. Numerose sono tuttavia anche le fotografie di avi di Croce (o di quadri che li ritraggono), di parenti, di familiari (la moglie Adele Rossi e le figlie Elena, Alda, Lidia e Silvia Croce), di amici, noché di luoghi e ambienti legati alla biografia crociana (Pescasseroli, Meana di Susa, Palazzo Filomarino, Istituto Suor Orsola Benincasa di Napoli).

Storia archivistica

Il fondo si è venuto sedimentando durante la vita del Croce; dalla data della sua morte, avvenuta il 20 novembre 1952, è custodito presso la Fondazione "Biblioteca Benedetto Croce", costituita il 4 maggio 1955 dagli eredi ed eretta in Ente morale con D.P.R. del 19 ott. 1956 n. 1529, con sede in Napoli, via Benedetto Croce 12. Alla Fondazione, secondo quanto dispone l'art. 14 del suo Statuto, l'Archivio è affidato "in deposito fiduciario perpetuo, rimanendo riservata agli eredi del Senatore Benedetto Croce, ai sensi di legge, ogni decisione circa la consultazione e la pubblicazione dei documenti facenti parte dell'archivio stesso". Il complesso delle carte non ha subito alcuna dispersione e, più in generale, nessun depauperamento: esso si è anzi incrementato in virtù di qualche donazione, sia pur di lieve entità (si ricorda, in particolare, la donazione di Erminia Capocelli). L'Archivio è stato notificato per notevole interesse storico, ai sensi del D.P.R. 30 settembre1963 n. 1409, dalla Soprintendenza archivistica per la Campania in data 20 maggio 1997.

Ordinamento e struttura

Le fotografie, conservate per lungo tempo senza un ordine identificabile, sono state oggetto di parziale ordinamento a partire dal 2000. La loro attuale disposizione risponde ad un criterio essenzialmente cronologico.

Consultabilità

Ogni decisione sulla consultazione e la pubblicazione dei documenti del fondo è riservata agli eredi del Croce. Per informazioni, è possibile rivolgersi alla Fondazione "Biblioteca Benedetto Croce".

Descrizione

16 scatole di cartone rigido.

Antroponimi

Capocelli, Erminia Croce, Alda Croce, Elena Croce, Lidia Croce, Silvia Croce, famiglia Rossi, Adele

Enti

Istituto Suor Orsola Benincasa

Segnatura archivistica

Benedetto Croce, 3