Articolo 381 Balbino Giuliano, Giovanni Gentile nella storia d'Italia, tratto da «Meridiano d'Italia» (in occasione del terzo anniversario della morte del filosofo) (18 aprile 1948)
Autore
Stato di conservazione
Buono
Note
Lunga postilla di Croce: 'Ecco che ricompare anche il prof. Balbino Giuliano, che da cinque anni era sparito e non si sa dove si fosse rincantucciato. Era un povero uomo, men che mediocre professore di filosofia, che fece fortuna col fascismo, fu ministro, ecc., ebbe cattedra universitaria, ecc. Ricordo di lui un aneddoto. Sulla fine del 1926, quando accadde il misterioso attentato al Mussolini in Bologna (forse un delitto dei fascisti stessi), si chiese a gran voce dai zelanti che contro simili attentati si ristabilisse la forca! [...] in uno di questi gridìi di richieste, il prof. Balbino, che era presente, esclamò -Ed io mi offro come boia!- A me la cosa parve inverosimile; e in effetti mi fu poi raccontato che il Giuliano a chi lo interrogò in proposito rispose che non aveva mai pur pensato tal entusiastica offerta, e molto meno pronunziata quella frase. -E perché non l'hai smentita?- aggiunse l'ingenuo domandatore. -Smentirla? Come smentirla? Mi poteva guastare col fascismo.- Così egli preferiva di passare per boia aspirante e smaniante di non essere adoperato'.
Antroponimi
Enti
Meridiano d'Italia : settimanale politico della produzione e del lavoro, periodico
allegati digitali
Segnatura archivistica
Benedetto Croce, 2.74.381
Benedetto Croce
1883 - 1952
serie "Carteggio di Benedetto Croce": 266 scatole (1883 - 1952); serie "Miscellanea di scritti concernenti Benedetto Croce" (1885 - 1952; 90 volumi in 94 tomi); manoscritti e autografi