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Direzione del «Giornale d'Italia». Lettere ad Alberto Bergamini e Alessandro Bacchiani1863 - 1944

Si tratta di una miscellanea che raccoglie le missive spedite ad Alberto Bergamini e Alessandro Bacchiani, rispettivamente direttore e vice-direttore de «Il giornale d'Italia», da parte di senatori, deputati, letterati, uomini politici. L'arco cronologico coperto è di almeno ottant'anni.
Il contenuto delle lettere è estremamente vario, ma il tema portante è rappresentato dalle richieste di pubblicazione di articoli, di interventi fatti in Parlamento, di saggi o dalle richieste di recensioni di pubblicazioni o di opere teatrali.
Alcune missive sono di natura personale, altre sono lettere di presentazione.

Le carte erano organizzate in 49 fascicoli intestati ad un corrispondente o strutturate per materia.
Nel lavoro di riordinamento, si è deciso di rispettare l'intestazione per corrispondente e di adottare un criterio alfabetico nell'ordine dei fascicoli, dopo averne verificato il contenuto e i nomi dei firmatari.
Le carte sono state ricondizionate in nuove cartelle; ciò ha portato alla creazione di 195 fascicoli, di cui il penultimo, intitolato "Vittoriano", ha mantenuto la sua struttura per materia, contenendo documentazione relativa alla polemica sulla costruzione del monumento a Vittorio Emanuele II, mentre l'ultimo fascicolo, "Corrispondenza varia", raccoglie le lettere di cui non si è riusciti a stabilire con certezza il nome del mittente (firma illeggibile o dubbia), più un gruppo di biglietti da visita e fotografie.
Nella descrizione di alcuni fascicoli non ci si è limitati a dare solo il nome del mittente, ma si è cercato di fornire informazioni aggiuntive (argomento o addirittura terze persone citate nelle missive] laddove è stato possibile recuperare tali dati.

Direzione del «Giornale d'Italia». Lettere ad Alberto Bergamini e Alessandro Bacchiani

1863 - 1944

bb. 3 , fascc. 195

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