Comune di Sedegliano
Sede e recapiti
Via XXIV Maggio, 2
Via Solferino - Turrida di Sedegliano (Archivio storico comunale)
Piazzetta Tessitori - Sedegliano (Archivio Sen. Tiziano Tessitori)
Tel. 0432 915519/915529 fax: 0432 915025; sito web: www.comune.sedegliano.ud.it
Storia
Situato sulla riva sinistra del Tagliamento, vicino ad un tratto facilmente guadabile, lontano da aree paludose e insalubri, il territorio di Sedegliano ha favorito lo stanziamento di popolazioni fin da epoche remote, come testimoniato da numerosi reperti. Uno dei manufatti più vistosi, e certamente il più antico presente in loco, è il Castelliere, risalente al 1800 a.C. Gli insediamenti celtici, precedenti l'occupazione romana, hanno lasciato i fossati di Sedegliano e Gradisca, poi trasformati in "cortine" quando le continue guerre medievali imposero nuovi sistemi di difesa. Lo sviluppo offerto dalla strada romana che lambiva il territorio verso est fin dall'età augustea, insieme alla strada vicinale parallela al fiume, favorì il consolidamento degli insediamenti e l'affermarsi della toponomastica locale, se si eccettua il cambiamento del nome degli abitanti di Grions e Gradisca, attorno all'XI secolo, all'epoca del ripopolamento slavo. Le prime citazioni scritte risalgono al XII e XIII secolo e ci attestano un'importanza strategica attribuita al territorio dal Patriarca, dai conti di Gorizia e dalla diocesi di Concordia. Dal 1309, quando abbiamo notizia di una prima distruzione delle cortine di Sedegliano e Gradisca, non vi sarà più spazio di autonomia, e la gastaldia resterà soggetta ai conti di Valvasone anche dopo l'avvento della dominazione di Venezia nel 1419, fino a quando, nel 1548, sarà rilevata dai Manin. Le tragiche scorribande dei Turchi nel 1477 e 1499 furono l'ultimo evento che funestò i nostri paesi, fino alla battaglia del Tagliamento del 1797 tra le truppe di Napoleone e quelle asburgiche, schierate da Turrida all'attuale Bivio Coseat. Risale a questo periodo, e precisamente al 1805, la formazione del Comune con le otto frazioni, così come ora lo conosciamo, e con l'insediamento del primo Consiglio Municipale.
Lo sviluppo e la caratterizzazione sociale odierni si può dire inizino solamente con l'annessione al Regno d'Italia del 1866, e non conosceranno interruzione, se si eccettua l'anno di occupazione austriaca del 1917/18, che incise negativamente più ancora del triste periodo di guerra civile del 1943/45. Dal 1960 il Comune si è arricchito di una località con la nascita della zona industriale di Pannellia, a sud-ovest del proprio territorio, presso l'argine del Tagliamento.
Archivi conservati
Archivio comunale ed Archivio Tiziano Tessitori conservati a titolo di proprietà.
Archivi
Tiziano Tessitori
1919 - 1992 Con documentazione originale del senatore dal 1919 al 1973
Fascicoli 237.