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Giuseppina Re detta Pina1939 - 2000

Giuseppina "Pina" Re nasce il 14 marzo del 1913 a Pieve Porto Montrone (Pavia), si trasferisce a Milano nel 1931 dopo essere emigrata in Abruzzo a causa delle persecuzioni fasciste nei confronti del padre, dirigente socialista locale. Durante la guerra collabora all'attività dei Gruppi di difesa della donna (Gdd) e, dopo la liberazione, il suo impegno politico continua nel Pci e nell'ambito della Federterra del lodigiano. Nominata responsabile del lavoro femminile della Cgil di Milano, viene eletta alla Camera nelle elezioni del 1948, ricoprirà l'incarico di deputata in altre tre legislature dal 1958 al 1972. Il suo impegno nel partito la vede responsabile della Commissione femminile della Federazione milanese del Pci e direttrice per oltre sei anni della scuola centrale femminile. Intensa è la sua partecipazione all'attività delle associazioni femminili della città, che la porta ad essere, dal 1956 al 1958, segretaria provinciale dell'Unione donne italiane (Udi). La sua attività parlamentare si caratterizza per l'attenzione rivolta alle questioni femminili, alla giustizia minorile, all'adozione, alla problematica della casa e al divorzio. Dal 1972 al 1982 è presidente del Sunia (Sindacato unitario nazionale inquilini e affittuari). Negli anni '80 e '90 il suo impegno si rivolge alle problematiche del quartiere Bicocca con la collaborazione al Centro donna Bicocca, fondato nel 1984, e al dibattito sul Parco Nord. Morì a Cinisello Balsamo il 14 agosto 2007.

Le carte di Giuseppina Re sono state donate, dalla stessa, all'Associazione Archivio del Lavoro nel maggio del 2002. L'Associazione Archivio del Lavoro e la CGIL Lombardia hanno reso disponibile il Fondo Giuseppina Re sul portale archivistico del Senato della Repubblica nel 2013. La documentazione, già raccolta in sette faldoni, era stata suddivisa da Giuseppina Re in base alle tematiche caratterizzanti la sua attività politica e sociale. Per la maggior parte si tratta di atti parlamentari, appunti manoscritti, materiali a stampa, articoli di giornale e documenti raccolti a supporto del suo impegno nel partito, nel sindacato e nelle organizzazioni femminili. Nel riordino delle carte sono state individuate 3 serie: 1. Attività parlamentari; 2. Attività politiche e sociali; 3. Carte personali. Questa scelta ha permesso, nonostante la difficoltà di ricostruire con precisione le molteplici attività di Giuseppina Re, di attribuire organicità alle carte. La numerazione dei fascicoli è unica e segue l'ordine cronologico all'interno di ogni serie. Si allega all'inventario un elenco di libri consegnati da Giuseppina Re insieme alle carte.

Giuseppina Re detta Pina

1939 - 2000

33 fascicoli

Inventario a cura di Eleonora Galli

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