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Luciano Lama1962 - 1986

Nato a Gambettola (Forlì Cesena) il 14 ottobre 1921, socialista e partigiano, dopo la guerra passa al Partito comunista.
Eletto segretario della Camera del lavoro di Forlì nel 1944, subito dopo la Liberazione, nel 1947 viene nominato al primo Congresso della Cgil unitaria, vicesegretario della Cgil; incarico riconfermato nel 1949, al secondo Congresso confederale.
Nel 1952 viene eletto segretario generale della Filc (Federazione italiana lavoratori chimici) e nel 1957 diventa segretario generale della Fiom (Federazione impiegati operai metallurgici).
Membro del Comitato centrale del Partito comunista italiano dal 1956, è eletto per la prima volta deputato nella III Legislatura e confermato nella IV e V.
Si dimette dal mandato parlamentare il 2 luglio 1969, in nome dell'incompatibilità tra l'attività di parlamentare e quella di sindacalista, dalla Direzione e dal Comitato centrale del Pci.
Nel 1962 entra a far parte della Segreteria della Cgil nazionale, con il compito di seguire il settore contratti e vertenze. Viene riconfermato segretario confederale dal VI e dal VII Congresso della Cgil.
Nel 1970 viene eletto segretario generale, succedendo ad Agostino Novella, carica che mantiene fino al 1986.
Nel 1987 è eletto senatore come indipendente nelle liste del Pci e rieletto nel 1992.
Al termine del mandato decide di non ricandidarsi per motivi legati all'età ed alla salute.
Nel 1988 venne eletto sindaco di Amelia (Terni).
Viene riconfermato nelle elezioni del 1993, le prime che prevedevano l'elezione diretta del sindaco, e resta in carica sino alla morte (Roma, 31 maggio 1996).

Luciano Lama

1962 - 1986

bb. 110

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