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Bruno Trentin1950 - 1995

Figlio di Silvio Trentin, nasce a Pavie in Francia il 9 dicembre 1926.
Dopo l'8 settembre rientra in Italia con la famiglia per partecipare alla Resistenza. Viene arrestato insieme al padre nel novembre 1943. Alla morte del padre diviene, a 17 anni, comandante di una brigata partigiana di "Giustizia e Libertà".
Si laurea in giurisprudenza nel 1949 a Padova con il professor Enrico Opocher. Successivamente studia anche presso l'Università di Harvard.
Nel 1949 si iscrive alla Cgil, iniziando a lavorare nell'Ufficio studi economici.
L'anno dopo entra nel Partito comunista italiano (membro del Comitato centrale dal 1960 al 1973).
Con il Pci è eletto consigliere comunale a Roma (1960-1973) e deputato nazionale (1962-1972).
Viene eletto vicesegretario della Cgil nel 1958, mentre dal 1962 è segretario generale della Fiom, mantenendo l'incarico, assieme a quello di segretario generale della Federazione lavoratori metalmeccanici (Flm), fino al 1977.
In quell'anno diventa segretario confederale della Cgil nazionale.
Eletto segretario generale il 29 novembre 1988, succedendo a Pizzinato, ricopre l'incarico fino al 30 giugno 1994.
Nel 1993 stipula con Cisl e Uil lo storico accordo sulla politica dei redditi che pone termine al sistema della scala mobile.
Negli anni successivi assume la responsabilità dell'Ufficio programma della Cgil, carica ricoperta fino all'elezione al Parlamento europeo nel giugno 1999 tra le file dei Democratici di sinistra.
Muore a Roma il 23 agosto 2007.

Bruno Trentin

1950 - 1995

bb. 135

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