Ufficio di Segreteria1848 - 1947
Nei primi regolamenti del Senato le norme relative all'amministrazione interna erano estremamente scarne e non delineavano una vera e propria struttura di uffici (Regolamento del 1848, Regolamento pel servizio interno del Senato, approvato dal Consiglio di presidenza il 27 febbraio 1849 e regolamento del 1860), ma si limitavano a illustrare le competenze dei pochi impiegati, tra cui si distingueva, per la sua importanza, il segretario capo (con il regolamento del 1850 il segretario capo assunse anche la qualifica di direttore della Segreteria. La denominazione di segretario capo fu poi mutata in direttore dell'Ufficio di segreteria, in seguito alla proposta avanzata nel Consiglio di presidenza del 30 dicembre 1871 dal questore Chiavarina di cambiare denominazione, in quanto solo i senatori segretari del Senato dovevano portare tale titolo). Tale qualifica non era espressamente prevista dal regolamento del 1848, ma fu istituita con delibera del Consiglio di presidenza che nominò segretario capo uno degli estensori del processo verbale, Felice De Margherita (Segreteria, Copialettere della Presidenza, lett. n. 60, 12 luglio 1848: «L'uffizio della Presidenza per incarico speciale della Camera ha deliberato in sua particolare conferenza di aggiungere alla carica di Estensore dei processi verbali cui la s.v. illustrissima veniva nominata per elezione nella seduta privata del Senato del 23 ultimo maggio quella di Segretario capo che ella ne disimpegnava già le funzioni [...] da aver decorrenza dalli 8 ultimo maggio giorno dell'apertura del Parlamento»). Le funzioni dell'unico soggetto «non tolto tra i membri del Senato», ammesso alle sedute, anche a quelle segrete, furono successivamente precisate nel Regolamento pel servizio interno del Senato, approvato dal Consiglio di presidenza il 27 febbraio 1849.
Ufficio di Segreteria
1848 - 1947
bb. 267 circa, regg. 93 circa
Digitalizzazione della documentazione a cura dei militari del Nucleo speciale commissioni parlamentari d'inchiesta della Guardia di finanza e dell'Arma dei carabinieri assegnati all'Archivio storico.