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Segretariato generale1929 - 1946

Nella riunione del 16 maggio 1929, il Consiglio di presidenza approvò l'istituzione del Segretario generale. La proposta proveniva dal Presidente Federzoni, che nel corso della riunione dichiarò: «[...] l'andamento dei servizi interni (Segreteria, Questura ed Economato) nonostante l'indiscutibile valore e la buona volontà dei funzionari risente della mancanza di un organo di coordinamento che assicuri la coesione degli Uffici e l'unità di indirizzo. Ciò egli non approva, oggi particolarmente che il lavoro del Senato va diventando sempre più poderoso, anche per l'aumentato numero dei suoi membri. Ritiene pertanto indispensabile la creazione di questo organo di alta direzione e coordinamento degli Uffici [...]».
Il Senato riunito in Comitato segreto, nella seduta del 24 maggio 1929, approvò l'istituzione dell'Ufficio del Segretario generale; in seduta pubblica, il 25 maggio 1929, la deliberazione fu definitivamente approvata e, il giorno successivo, fu nominato con votazione a scrutinio segreto Annibale Alberti.
L'art. 114 del regolamento del Senato, approvato il 12 dicembre 1929, recepì questa importante novità, stabilendo: «Gli uffici amministrativi ed i servizi del Senato sono posti tutti sotto la sorveglianza e l'autorità del Segretario generale, nominato dal Senato in seduta pubblica, a scrutinio segreto e a maggioranza assoluta. Egli è revocabile nella stessa forma in cui fu nominato».
Nel Regolamento interno degli Uffici e del personale, approvato dal Consiglio di presidenza del 5 luglio 1929, le competenze del Segretario generale furono ulteriormente precisate: egli «assiste il Presidente nella preparazione dei lavori delle sedute; provvede alla compilazione del processo verbale delle sedute pubbliche; apre la corrispondenza diretta alla Presidenza, alle Commissioni e agli Uffici centrali; la distribuisce agli uffici amministrativi competenti trasmettendo loro gli ordini del Presidente; sottopone alla firma del Presidente tutti i decreti. Il Segretario generale è il capo di tutto il personale, sia dei funzionari che del personale subalterno. I dirigenti di ciascun ufficio e l'ispettore del personale subalterno devono quotidianamente dar conto al Segretario generale dell'andamento dei servizi e di ogni proposta relativa al personale. Il Segretario generale adempie le funzioni di cancelliere per gli atti di stato civile della Reale famiglia: custodisce una copia dei registri degli atti stessi, prepara tali atti e ne cura la trascrizione. Il Segretario generale è il cancelliere dell'Alta corte di giustizia» (art. 3). In caso di assenza o impedimento il Segretario generale era sostituito dal direttore della Segreteria, vicesegretario del Senato (art. 5).

La storia archivistica del fondo è molto complessa. L'archivio originale fu infatti scorporato in numerose serie. Due corpi documentari principali hanno mantenuto la loro autonomia documentaria. Altra documentazione confluì nei fascicoli dei senatori del Regno. La presente scheda fa riferimento al primo versamento. Il secondo corpo documentario del Segretariato generale del Regno è confluito nel fondo del Segretariato generale della Repubblica (vedi apposita scheda).

Segretariato generale

1929 - 1946

6 buste, 1 registro (primo versamento)

Consultabile presso la Sala studio dell'Archivio storico. Inventario analitico.

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