senato.it | archivio storico

ZUNINO Paolo

02 luglio 1848 - 08 ottobre 1923 Nominato il 11 giugno 1922 per la categoria 16 - I membri dei Consigli di divisione dopo tre elezioni alla loro presidenza provenienza Liguria

Commemorazione

 

Atti Parlamentari - Commemorazione
Tommaso Tittoni, Presidente

Onorevoli colleghi. Durante la pausa dei nostri lavori abbiamo dovuto deplorare la perdita di ben quindici nostri carissimi colleghi. Io vi chiamo a commemorarli in un raccoglimento severo e solenne che è al tempo stesso omaggio alla memoria loro ed indice della maestà di questa eccelsa Assemblea. [...]
L'8 ottobre si è spento il senatore Paolo Zunino in Rapallo, dove ebbe i natali il 2 luglio 1848.
Compiuti nell'Università di Genova gli studi di giurisprudenza, egli si dette anzitutto all'esercizio della professione di avvocato e presto si distinse per acume di intelletto e profondità di coltura, in materia civile e in materia amministrativa. La sua competenza e il grande affetto, che nutriva per la sua regione, ai problemi locali gli fecero poi prendere il più vivo interesse; e della vita pubblica della sua regione non tardò a divenire gran parte.
Fin dal 1889 entrava nel Consiglio provinciale di Genova e poco dopo ne veniva nominato segretario e nel 1895 deputato provinciale. Dell'opera preziosa che egli svolse nell'interesse della regione portando un largo contributo nell'organizzazione dei servizi locali, sono prova la carica di presidente della Deputazione provinciale che egli tenne per 16 anni dal 1903 al 1918 e quella successiva di presidente del Consiglio stesso che per ben sei volte gli fu confermata e che occupò fino a pochi mesi addietro quando ragioni di salute lo costrinsero a lasciarla.
Circondato com'era dalle universali simpatie, fu consigliere comunale di Rapallo, e poi di Genova dal 1907 al 1910 e amministratore saggio ed accorto delle più importanti Opere pie locali, presidente fra l'altro dell'Ospizio per l'infanzia abbandonata. E a numerose cariche pubbliche dedicò altresì la sua sagace attività, e fu anche vicepresidente del consorzio autonomo del porto di Genova.
Dopo la Conferenza internazionale economica di Genova dell'anno decorso, egli, che aveva validamente contribuito all'organizzazione dei relativi servizi, fu nominato l'11 giugno senatore del Regno, ma la tarda età e la salute scossa dalla sua vita d'intenso lavoro, gl'impedirono di partecipare alle nostre discussioni.
Paolo Zunino aveva un animo buono, era di una semplicità e modestia non comune e la sua vita fu un modello di integrità e di attaccamento al bene del paese.
Noi dolenti ci inchiniamo dinanzi alla tomba del compianto collega ed esprimiamo alla famiglia tutto il nostro cordoglio. (Bene). [...]
CORBINO, ministro dell'economia nazionale. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
CORBINO, ministro dell'economia nazionale. Voi avete ascoltato, onorevoli senatori, nell'alta parola del nostro illustre Presidente, la rievocazione della vita, delle benemerenze, dell'opera tutta, che fu svolta dai compianti colleghi che abbiamo perduto.
Al rimpianto del Senato il Governo unisce l'espressione del suo omaggio riverente e si associa alla proposta di inviare vive condoglianze alle famiglie e alle città natali degli scomparsi. Tutte le forme di attività più nobili del pensiero e dell'azione sono rappresentate nell'elenco dei colleghi che oggi commemoriamo; dall'azione politica e amministrativa di [...], Zunino [...].

Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 12 novembre 1923.