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TORNIELLI Rinaldo

10 giugno 1843 - 06 dicembre 1910 Nominato il 03 giugno 1908 per la categoria 03 - I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio provenienza Piemonte

Commemorazione

 

Atti Parlamentari - Commemorazione
Giuseppe Manfredi, Presidente

Onorevoli colleghi! Un altro lutto si è aggiunto a quello, che nella seduta precedente ebbe le sue manifestazioni.
È morto in Novara il senatore marchese Rinaldo Tornielli di Borgolavezzaro; di quell'antichissimo alto lignaggio, che diede al Senato due altri illustri, l'avo marchese Girolamo ed il genitore dell'ora defunto, marchese Luigi.
Nato in quella città nel 1843, si laureò nelle leggi in Torino nel 1866: ma la vita condusse sotto il cielo nativo dedito all'agraria, di cui si fece esperto, ed alle amministrazioni del Comune e della Provincia, e de' pubblici istituti, nelle quali acquistò grande autorità.
Fu alla Camera deputato di Biandrate dalla diciottesima alla ventunesima legislatura; al Senato venne per nomina del 3 giugno 1908 con la dignità, che glie ne fu riconosciuta.
Ma il maggior merito, che nel marchese Rinaldo Tornielli corrispose alla nobiltà de' natali, fu la beneficenza largamente ed amorevolmente esercitata; onde circonderà il suo feretro riverenza e gratitudine pubblica; e benedetto sarà quel nome, cui pure dal Senato è reso onore. (Approvazioni).
FACTA, ministro delle finanze. Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
FACTA, ministro delle finanze. Prego il Senato di volere acconsentire che io mi unisca, a nome del Governo, alle nobilissime parole colle quali l'illustre Presidente del Senato ha commemorato il marchese Rinaldo Tornielli.
Io, che l'ebbi carissimo nell'altro ramo del Parlamento, ho veduto qual tesoro di affetti, di nobili sentimenti e di carattere stesse in quell'uomo.
Opportunamente l'illustre Presidente del Senato diceva che la prerogativa che lo rese più caro e stimato a tutti fu quella della beneficenza. Quando penso che quest'uomo, quando parlava degli istituti di beneficenza della sua città, si commoveva fino alle lacrime, non posso riandare senza dolore al ricordo di quell'animo nobilissimo.
Alla memoria del marchese Rinaldo Tornielli io mi inchino con affetto, e con riverenza di vero amico. (Approvazioni).

Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 7 dicembre 1910.