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TOMMASI Leonardo

09 ottobre 1832 - 16 febbraio 1905 Nominato il 04 marzo 1904 per la categoria 08 - I primi presidenti e presidenti del Magistrato di cassazione e della Camera dei conti provenienza Puglia

Commemorazione

 

Atti Parlamentari - Commemorazione
Tancredi Canonico, Presidente

Signori senatori! Una funesta corrente morbosa moltiplica quest'anno le sue vittime.
Due altri colleghi abbiamo perduto in questi giorni.
Il primo è il senatore Leonardo Tommasi, nato a Calimera in Provincia di Lecce il 9 ottobre 1832, e spentosi a Palermo il 17 testé scorso febbraio.
Di distinta famiglia in cui era tradizionale l'integrità di carattere, egli fu in tutta la sua vita l'espressione palpitante di questa nobile tradizione.
Datosi alla magistratura, a cominciare dall'ufficio di Giudice Regio di terza classe in Massafrà a cui fu assunto nel 1858, egli percorse tutti i gradi dell'ordine giudiziario fino a quello di primo presidente della Corte di cassazione di Palermo; ed il 9 marzo 1894 [sic] fu nominato senatore.
La sua non fu una vita clamorosa ed abbagliante: fu una vita modesta come il mite animo suo, ma piena di attività, consacrata dal più scrupoloso adempimento dei proprii doveri, nel quale l'altezza dell'ingegno, gli studi robusti ed il senso pratico degli affari si accoppiavano ad una rara diligenza ed alla più schietta rettitudine. Fu vero tipo di magistrato.
Io reputo ventura averlo avuto alcuni anni collega nella Corte di cassazione di Roma. E queste sue doti posso con sicurezza affermare, perché ne fui testimonio vivente.
La stima e l'affetto ond'era circondato, il sincero compianto di tutta Palermo per la sua dipartita, che gli tolse il conforto di finire i suoi giorni nella diletta sua Napoli, a cui avrebbe fra un anno potuto far ritorno per limite d'età, sono il migliore elogio di una vita laboriosa ed intemerata.
A lui l'estremo nostro saluto; alla desolata famiglia le cordiali nostre condoglianze. (Bene). [...]
RONCHETTI, ministro di grazia e giustizia e dei culti. Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
RONCHETTI, ministro di grazia e giustizia e dei culti. A nome del Governo e per personale bisogno dell'animo, mi associo alle nobili parole pronunziate dall'illustre Presidente del Senato in memoria del compianto commendatore Tommasi, primo presidente della Corte di cassazione di Palermo. Il suo ingegno lo segnalava fra i più cospicui magistrati italiani; della sua coltura diede larga prova nel corso della lunga e splendida carriera, nelle molte sentenze da lui elaboratamente dettate. Ma soprattutto mi piace di ricordare di lui, così modesto, così buono, così semplice, quella grande serenità della mente, e quella notevole vera, alta indipendenza che è la dote più ammirabile nel magistrato e da al paese la sicurezza della giustizia per tutti. (Approvazioni vivissime).

Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni,1° marzo 1905.