TOMMASI CRUDELI Corrado
31 gennaio 1834 - 30 maggio 1900 Nominato il 10 ottobre 1892 per la categoria 03 - I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio e per la categoria 18 - I membri della Regia accademia delle scienze dopo sette anni di nomina provenienza ToscanaDati anagrafici e curriculum
Luogo di nascita | Luogo di decesso |
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PIEVE S. STEFANO (Arezzo) 31 gennaio 1834 |
ROMA 30 maggio 1900 |
Padre | Madre | Coniuge | Figli |
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Pietro | GATTESCHI Elisa |
FORTINI Bianca |
Non risultano |
Fratelli | Parenti |
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Stefano Eugenio Adele |
FORTINI Ferdinando, suocero FORTINI CAPPUCCIO Caterina, suocera Marco, figlio di Bianca Fortini e di Tommaso Collacchioni |
Indirizzi
Via Baldo, 5, ROMA
Titolo di studio
Laurea in medicina, conseguito presso: Università di Pisa, il 1856
Professioni
Docente universitario
Medico
Cariche minori
Aiuto alla cattedra di Anatomia patologica nell'Istituto di studi superiori pratici e di perfezionamento di Firenze (gennaio-giugno 1860)(1861-1862)
Professore straordinario di Istologia patologica nell'Istituto di studi superiori pratici e di perfezionamento di Firenze (1863-1864)
Carriera
Professore di Anatomia patologica all'Università di Palermo (1865-1870)
Professore di Anatomia patologica all'Università di Roma (dicembre 1870-1886. Data del collocamento a riposo)
Professore emerito dell'Università di Roma
Altre cariche e altri titoli
Direttore de "Il Corriere siciliano" (1868-1869)
Membro straordinario del Consiglio superiore della pubblica istruzione (6 dicembre 1871-17 gennaio 1873. Dimissionario) (29 agosto 1874-10 marzo 1881)
Membro del Consiglio superiore della pubblica istruzione (8 giugno 1893-31 maggio 1897) (1° giugno 1898-30 maggio 1900)
Fondatore dell'Ospedale di Alcamo
Fondatore di Villa Sofia
Fondatore dell'Istituto fisiopatologico di S. Spirito (1871)
Fondatore dell'Istituto di igiene sperimentale dell'Università di Roma (fondato nel 1883, prese questo nome nel 1885)
Direttore dell'Istituto di igiene sperimentale dell'Università di Roma (1883-1886)
Membro della Società medico fisica di Firenze (1862)
Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (2 gennaio 1874)