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TASCA Lucio

30 maggio 1820 - 19 giugno 1892 Nominato il 26 gennaio 1889 per la categoria 21 - Le persone che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria provenienza Sicilia

Commemorazione

 

Atti Parlamentari - Commemorazione
Domenico Farini, Presidente

Signori senatori! Abbiamo una nuova sventura da deplorare.
È morto ieri in Palermo il conte Lucio Tasca d'Almerita, che apparteneva al Senato dal gennaio 1889.
Nobiltà, larghissimo censo diedero al conte Tasca nella nativa Palermo reputazione ed influenza che la sua natura buona e l'animo liberale accrebbero.
Dovizia e nome mise in servizio della insurrezione del 1848 e fu di quella Camera dei Pari, membro elettivo.
Largo nel soccorrere ogni miseria, larghissimo nel fare il bene, mai ricorse invano al munifico signore chi avesse ingegno od arte da porre a decoro od utile della diletta città.
La sua casa ospitale, ognora aperta e frequente di chiunque, od italiano o forestiero segnalato, convenisse nell'Isola, era ritrovo geniale di studiosi, di artisti, di gentiluomini.
Amorevolezza e stima universale gli procacciarono, durate l'8ª legislatura, il mandato alla Camera pel collegio di Caccamo che egli a non lungo andare rassegnò costretto dalla non ferma salute. La quale gli impedì parimenti di essere assiduo in mezzo a noi.
Travagliato da lunga e fiera malattia spirò, in età di settantadue anni appena compiuti, fra le lagrime della famiglia e dei concittadini, i quali rimpiangono chi il benefattore, chi il mecenate, tutti il patriotta.
Al loro lutto il Senato partecipa con mestizia profonda. (Molto bene).

Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 20 giugno 1892.