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SOULIER Enrico

11 ottobre 1848 - 13 agosto 1920 Nominato il 16 ottobre 1913 per la categoria 03 - I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio provenienza Piemonte

Commemorazione

 

Atti Parlamentari - Commemorazione
Tommaso Tittoni, Presidente

Il 13 dello scorso agosto chiuse gli occhi in Roma il dott. Enrico Soulier. Nato ad Angrogna, in Provincia di Torino, l'11 ottobre 1848, si addottorò in lettere e filosofia: e storia della filosofia insegnò per vari anni nell'Università ginevrina.
Il suo valore quale studioso di scienze filosofiche lo rivelò in vari scritti pregevoli, fra i quali meritano menzione il libro Eraclito Efesio: saggi di filosofia ante-socratica, e l'altro La doctrine du Logos chez Philon d'Alexandrie,in cui l'alta speculazione filosofica si associa a genialità e garbatezza di scrittore.
Nel corso della XIX legislatura fu eletto deputato al Parlamento per il collegio di Bricherasio, che poi in quattro successive elezioni gli confermò sempre il mandato politico; prova questa della grande stima e dell'intenso affetto dei suoi elettori. Il 16 ottobre 1913 fu nominato senatore, e, sempre assiduo ai nostri lavori, godeva le universali simpatie. Uomo di mente aperta, di vigorosa e svariata cultura, lascia un profondo rimpianto.
Salutiamo con reverenza la sua memoria ed inviamo alla sua famiglia l'espressione del nostro cordoglio. (Approvazioni). [...]
CROCE, ministro della pubblica istruzione. Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
CROCE, ministro della pubblica istruzione. Mi associo a nome del Governo alle nobili parole con le quali l'illustre Presidente ha commemorato i compianti senatori Soulier, Celoria e Ardigò. [...]
GIOLITTI, presidente del Consiglio dei ministri, ministro dell'interno.Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
GIOLITTI, presidente del Consiglio dei ministri, ministro dell'interno. Non ho bisogno di dire al Senato che il Governo sente sempre con vivo dolore la scomparsa di uomini eminenti appartenenti a questa Assemblea. Il Presidente del Senato ha ricordato i servizi resi dagli uomini che disgraziatamente il Senato ha perduto, ha ricordato le opere che li resero meritevoli della stima di questa Assemblea e della riconoscenza del paese.
Il Governo si associa alle nobili parole del Presidente del Senato e al dolore che il Senato sente per la perdita di membri che resero segnalati servizi al paese. (Approvazioni).

Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 17 settembre 1920.