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SONNINO Giorgio

17 febbraio 1844 - 29 novembre 1921 Nominato il 07 giugno 1886 per la categoria 03 - I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio provenienza Estero

Commemorazione

 

Atti Parlamentari - Commemorazione
Tommaso Tittoni, Presidente

Onorevoli colleghi! Ho il dolore di annunziare al Senato la scomparsa di un altro amato collega, il barone Giorgio Sonnino, spentosi ieri sera in Roma dopo una lunga malattia, che lo aveva sottratto da tempo ai nostri lavori.
Nato il 17 febbraio 1844 ad Alessandria di Egitto da ricca famiglia; dedicatosi con ardore agli studi di economia, entrò giovanissimo nella carriera politica, come deputato del collegio di San Miniato per le legislature 13ª e 14ª e fu poi rappresentante di Firenze nella 15ª.
Milite nel partito liberale moderato, le sue vaste cognizioni in materia finanziaria ed economica gli procacciarono larga considerazione fra i colleghi e fece parte d'importanti giunte e commissioni, alle quali portò utile contributo.
Fu nominato senatore del Regno il 7 giugno 1886. Il Senato perde in lui uno dei suoi più antichi membri, giacché egli era il secondo per anzianità di nomina fra noi. Fu assiduissimo ai nostri lavori finché le sue condizioni di salute glielo permisero: partecipò con profonda competenza a molte discussioni, sovratutto in materia di bilanci, di politica estera e coloniale, d'istruzione pubblica, cattivandosi larga stima, che gli valse la nomina ad importanti commissioni. Nella legislatura XXIII la fiducia del Senato lo chiamò a far parte dell'Ufficio di Presidenza quale questore, carica che egli tenne per oltre tre anni con impareggiabile zelo, con scrupolosità somma.
Il Senato del Regno, ch'egli ha onorato tanti anni con la sua presenza, lo vede ora scomparire con profondo rammarico.
Rivolgiamo alla sua salma un commosso, reverente saluto, mentre porgiamo le più vive condoglianze alla desolata famiglia ed al fratello Sidney, nostro amato collega, così profondamente colpiti. (Approvazioni).
BERGAMASCO, ministro della Marina. Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
BERGAMASCO, ministro della Marina. Il Governo si associa alle nobilissime parole che il nostro Presidente ha testé pronunciato in commemorazione del compianto collega Giorgio Sonnino. Tutti noi lo ricordiamo nel suo eloquio vivo, facile, spiritoso; lo ricordiamo nei suoi tratti veramente signorili; lo ricordiamo per l'affetto che sentiva per molti di noi e che molti di noi gli ricambiavano costantemente.
Vada alla sua memoria il commosso rimpianto del Governo, vadano le condoglianze del Governo alla di lui famiglia e all'illustre suo fratello e nostro collega Sidney Sonnino. (Approvazioni).

Senato del Regno, Atti Parlamentari. Discussioni, 30 novembre 1921.