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SERGARDI Tiberio

01 dicembre 1816 - 12 febbraio 1886 Nominato il 16 marzo 1879 per la categoria 03 - I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio provenienza Toscana

Commemorazione

 

Atti Parlamentari - Commemorazione
Giacomo Durando, Presidente

Signori senatori. [...]
Il giorno 12 dello stesso mese di febbraio l'inesorabile Parca troncava in Siena lo stame di un'altra preziosa esistenza, quella del commendatore avv. Tiberio Sergardi collega nostro.
Nato a Radicondoli il 1° di dicembre 1816 da nobile famiglia senese, si dedicò agli studi di giurisprudenza riportandone la laurea dottorale. Le sue generose aspirazioni per l'indipendenza nazionale lo fecero cooperare attivamente nel 1859, ad animare la gioventù toscana a prender parte a quella gloriosa campagna che fu il prodromo dell'unità italiana. Succeduta l'annessione dell'Etruria al nuovo Regno fu Gonfaloniere di Siena, indi deputato per tre legislature del collegio di Radicondoli. Riconosciuto qual era sagace e valente amministratore, egli veniva ripetutamente chiamato a far parte del Consiglio provinciale, del quale ultimamente era presidente, ed era ancora amministratore del monte dei paschi di Siena.
Apparteneva a quest'alta Assemblea dal 16 marzo 1879, e attendeva con lodevole attività alle mansioni della sua carica.
Patriota sincero e fervente, cittadino integro, operosissimo e tenero degli interessi del proprio paese, lascia in esso larga eredità di affetti, e presso di noi tutti ben grata ricordanza. [...]
DI ROBILANT, ministro degli affari esteri. Questo dico in modo assoluto; ed il Governo si associa alle dichiarazioni che l'onorevole Presidente ha fatto in proposito.
Colgo poi l'occasione, giacché ho la parola, per dire che l'intero Gabinetto ed io ci uniamo al sentito rimpianto che ebbe in quest'Aula la perdita dolorosa dei nostri colleghi Farina e Sergardi, dei quali il Governo ebbe in molte circostanze ad apprezzare gli alti meriti, la piena e costante devozione all'Italia.
Credo poi mio dovere di aggiungere che il senatore Farina avendo per qualche tempo fatto parte dell'Amministrazione alla quale ho l'onore di presiedere, non ho mancato di far pervenire alla di lui famiglia le mie condoglianze speciali.

Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 22 febbraio 1886.