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SANGALLI Giacomo

23 aprile 1821 - 26 novembre 1897 Nominato il 25 ottobre 1896 per la categoria 18 - I membri della Regia accademia delle scienze dopo sette anni di nomina provenienza Lombardia

Commemorazione

 

Atti Parlamentari - Commemorazione
Andrea Guarneri, Vicepresidente

L'egregio vicepresidente Cremona nonostante una leggiera indisposizione che lo travaglia, ha avuto il pensiero di redigere lui stesso le necrologie dei colleghi, che mancarono ai vivi nelle decorse vacanze.
Prego uno degli onorevoli nostri segretari di avere la cortesia di leggerle; intanto propongo, e credo che il Senato vorrà associarsi a questa mia proposta, di inviare i nostri ringraziamenti all'egregio vicepresidente Cremona per la cortesia da lui addimostrata redigendo queste commemorazioni (Bene).
Il senatore, segretario, CHIALA legge:.
PRESIDENTE. Signori senatori! [...]
Ancora un lutto! Quattro giorni fa, il 26 novembre, alle ore 17, spirava nella sua città nativa, Treviglio, il professore Giacomo Sangalli, nato il 23 aprile 1821, nominato senatore con regio decreto 25 ottobre 1896.
Aveva studiato medicina e chirurgia nell'Università di Pavia, vi si era laureato nel febbraio 1846, aveva poi fatto studi di perfezionamento a Vienna, dov'era rimasto tre anni frequentando gli ospedali e seguendo le lezioni del prof. Rokitanski. Ritornato in Italia ebbe nel gennaio 1855 la Cattedra di anatomia patologica nell'Ateneo pavese, e la tenne sino al termine della sua vita, tutta dedita al culto della scienza ed all'ammaestramento della gioventù. Sino dal marzo 1868 era membro effettivo dell'Istituto Lombardo di scienze e lettere, agli atti del quale contribuì un grandissimo numero di lavori attinenti alla scienza da lui professata. Formò un museo di più che duemila preparati sul cadavere, e lo donò all'Università di Pavia.
Due città, Treviglio e Pavia hanno perduto in lui un insigne benefattore. Egli lascia bella memoria di sé nel cuore di tutti coloro che ne conobbero l'ingegno, l'operosità e l'inesauribile bontà. (Bene). [...]
SPROVIERI. Domando la parola.
PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare.
SPROVIERI. [...]
Propongo che a tutte le famiglie dei colleghi estinti, siano mandate le nostre condoglianze, senza nessuna distinzione.
PRESIDENTE. Dunque metto ai voti la proposta di inviare un voto di condoglianza a tutte le famiglie degli estinti nostri colleghi.
Chi approva questa proposta è pregato di alzarsi.
(Approvato).

Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 30 novembre 1897.