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SALVAREZZA Elvidio

23 agosto 1850 - 30 marzo 1923 Nominato il 17 marzo 1912 per la categoria 17 - Gli intendenti generali dopo sette anni di esercizio provenienza Liguria

Commemorazione

 

Atti Parlamentari - Commemorazione
Tommaso Tittoni, Presidente

Onorevoli senatori,
Rivolgiamo il nostro pensiero dolente agli amati colleghi scomparsi durante l'intervallo dei lavori.
[..[.
Il 31 marzo moriva in Genova il dott. Elvidio Salvarezza che era nato a Savona il 23 agosto 1850.
Forte esempio di ciò che può una ferrea volontà unita ad un vivido ingegno, mercè la sua operosità intelligente e instancabile egli seppe elevarsi da modeste origini ai più alti gradi sociali.
Entrato nel 1870 come volontario negli uffici carcerari, dopo avere completati gli studi superiori, passava per merito nella categoria di concetto del personale dell'interno e fin dai primi anni si metteva in evidenza per la non comune sagacia nell'espletare incarichi di particolare difficoltà e conseguendo in breve volgere di tempo numerose promozioni.
Intanto si formava una larga pratica dei servizi amministrativi e una profonda conoscenza delle discipline giuridiche e sociali e si acquistava così grande stima da meritare nel 1899 la nomina a prefetto. Tale alta e delicata carica egli tenne a lungo a Ferrara sino al 1906, a Como fino al 1911 e poi a Genova nella sua regione nativa.
La lunga permanenza nelle varie sedi, e sopratutto nell'ultima, pur in periodi eccezionalmente delicati, è la migliore prova della fiducia che in lui riponeva il Governo e della simpatia e del consenso generale da cui era circondato. E basti ricordare come, in momenti assai turbolenti, in occasione delle agitazioni agrarie nel Ferrarese, egli fu scelto da ambo le parti contendenti come arbitro e seppe col suo spirito equanime e moderatore ricondurre in breve tempo la calma negli animi e tener alto il prestigio dell'autorità governativa, mentre più tardi a Genova col suo tatto squisito seppe superare mirabilmente le difficoltà del periodo bellico che la stessa posizione della città rendeva particolarmente gravi.
Le benemerenze acquistate verso il paese gli meritarono, il 17 marzo 1912, la nomina a senatore e ai nostri lavori fu assiduo.
Noi ricorderemo sempre di lui la grande modestia e la simpatica semplicità di modi, la nobiltà dell'animo che gli ispirò generosi contributi alla pubblica beneficenza.
Ben può dirsi di lui che fu degno fratello del compianto senatore Cesare Salvarezza che avemmo il dolore di perdere nel 1915.
Rivolgiamo un reverente pensiero alla memoria dell'amato collega ed esprimiamo alla famiglia il nostro vivo cordoglio. (Bene). [...]
FEDERZONI, ministro delle colonie. Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
FEDERZONI, ministro delle colonie. Il Governo si associa con rispetto e con fervore alle manifestazioni di compianto per gli insigni membri di questa Assemblea, recente scomparsi, onorevoli [...] Salvarezza [...] (Approvazioni).

Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 23 maggio 1923.