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SALUZZO Gioacchino

12 ottobre 1811 - 10 maggio 1874 Nominato il 20 gennaio 1861 per la categoria 21 - Le persone che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria provenienza Campania

Commemorazione

 

Vincenzo (Fardella di) Torrearsa, Presidente
Signori Senatori,
Con sentito cordoglio adempio al mesto officio di parteciparvi la morte del Senatore marchese Gioachino [sic] Saluzzo, avvenuta il dì 11 [sic] del corrente maggio in Napoli, ove era nato verso il 1812 [sic].
Annoverossi egli nella eletta schiera di quei generosi giovani che, nel 1848, conscii che non era più l'epoca dei privilegi e delle prerogative di casta, benché di aristocratico e vecchio casato, parteggiarono per le libere istituzioni. Andò esule al ristaurarsi nel regno il governo assoluto, e rimasto in Toscana sino al 1860, vi apprese viemmeglio ad amare la patria, e come procedendo unite libertà ed indipendenza, occorreva, anzitutto, unificare l'Italia per darle la forza e la vita che mai avrebbe acquistato durando discorde e sminuzzata. Tornato nel 1860 in Napoli, vi cooperò, coi buoni, all'istallamento del governo nazionale, e si ebbe poscia l'onore di sedere in Senato.
I concittadini, la famiglia, gli amici piangono la sua perdita, e quest'alto Consesso conta, con rammarico, uno di meno tra quelli che salutarono con verace patriottismo il primo albore dell'italo risorgimento.

Senato del Regno, Atti parlamentari, Discussioni, 27 maggio 1874.