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SAGARRIGA VISCONTI Giuseppe

18 giugno 1826 - 03 marzo 1897 Nominato il 10 ottobre 1892 per la categoria 03 - I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio provenienza Puglia

Commemorazione

 

Atti Parlamentari - Commemorazione
Domenico Farini, Presidente

Il giorno 3 di marzo, poco prima dell'ora ventiquattresima, moriva a Bari il senatore Giuseppe Sagarriga-Visconti, che vi era nato il 18 giugno 1826.
Da giovane andato agli studi a Napoli si trovò in mezzo alla commozione del 1848 e, sull'esempio d'un congiunto che fu dei liberali di quella Camera elettiva e poi per meriti eminenti di questa nostra, con la vivezza propria dell'età e degli alti ideali che lo animavano, sperò che, quell'effimero bagliore di libertà splendesse durevolmente. Scritto da allora nel libro dei sospetti, da allora incappato nei lacci della polizia, non gli furono risparmiate noie, vessazioni, angherie; ma non mutò aspirazioni, né intiepidì.
La reputazione della casata, da secoli tramutata di Spagna in Italia, di un ramo della quale egli discendeva, accresciuta da quella che rettitudine ed integrità avevano alla persona sua procacciata gli donò la maggiore stima e benevolenza dei concittadini.
Dirigere per lunghi anni quella sede del Banco di Napoli senza scapitarne; rappresentare per tre legislature (15ª, 16ª, 17ª) alla Camera dei deputati la sua città, crescendone nell'amore; sedere a lungo nei Consigli della provincia e del comune rimanendogli inalterata la pubblica fiducia: ecco i fatti che parlano delle egregie qualità del defunto e ne fanno lamentare la perdita. Squisitezza di maniere, amore e carità negli atti, animo mite lo faranno dai concittadini a lungo desiderato.
Al pietoso desiderio, noi, suoi colleghi dal 10 ottobre 1892, con mestizia ci associamo. (Benissimo).

Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni,6 aprile 1897.