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ROSSI Baldo

28 gennaio 1868 - 19 aprile 1932 Nominato il 01 marzo 1923 per la categoria 21 - Le persone che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria provenienza Lombardia

Commemorazione

 

Luigi Federzoni, presidente

"PRESIDENTE. [...] Baldo Rossi, [...] ci hanno lasciati durante l'ultimo tempo di interruzione dei nostri lavori.
[...]
Forte e generosa tempra di uomo di scienza e di azione era Baldo Rossi, nato a Pioltello, presso Milano, senatore dal 1923; né il vigore ancor giovanile, che egli sino a poco tempo fa dimostrava, lasciava sospettare una fine così dolorosamente immatura. Chirurgo di altissima rinomanza, titolare della clinica presso l'università di Milano, della quale Università fu anche Rettore alacre e costruttivo dopo la scomparsa del compianto senatore Mangiagalli, allo scoppio della guerra europea aveva sentito subito il dovere di prepararsi a dare alla causa della Patria tutta la più feconda cooperazione della propria sapienza e della propria esperienza. Si era recato pertanto di sua iniziativa, all'inizio del 1915, sul fronte francese, e poi su quello tedesco per studiarvi i servizi sanitari; e, quando l'Italia intervenne nel grande conflitto, arruolatosi volontario come maggiore medico, fu tra i primissimi promotori e organizzatori degli ospedali chirurgici mobili, che erano destinati a salvare tante vite, operando in condizioni di urgenza e di pericolo nella zona stessa di combattimento. L'Unità costituita e diretta da Baldo Rossi curò, sotto il fuoco nemico, quasi 5.000 feriti gravi non trasportabili. L'intrepido chirurgo meritò la medaglia d'argento al valor militare, la promozione per meriti speciali e le medaglie d'oro della Croce Rossa e dei benemeriti della salute pubblica.
Degne di ricordo furono anche le benemerenze politiche di Baldo Rossi. Fascista fervido dal 1922, portò impulso di vita a molte istituzioni del Regime, infondendovi l'ardore fidente e operoso della sua gagliarda natura. [...]
SIRIANNI, ministro della marina, chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
SIRIANNI, ministro della marina. [...] Il Governo si associa altresì alle nobili parole pronunziate dal Presidente in onore dei senatori [...] e Rossi Baldo".

Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 10 maggio 1932