senato.it | archivio storico

RICCIUTI Nicola

09 settembre 1840 - 21 gennaio 1910 Nominato il 04 marzo 1905 per la categoria 09 - I primi presidenti dei Magistrati di appello provenienza Basilicata

Commemorazione

 

Atti Parlamentari - Commemorazione
Giuseppe Manfredi, Presidente

A noi, durante la sospensione delle nostre sedute, i danni ha recati la morte. Abbiamo perduti amatissimi colleghi, i senatori Carnazza Puglisi, Rossi Giuseppe, Ricciuti, Ferrari. [...]
Altra morte repentina il 21 gennaio in Napoli rapì al Senato ed alla magistratura Nicola Ricciuti, vigoroso ancora ed alacre ai suoi uffici, ed in prospettiva di sempre più salire ed emergere, innanzi che sparire. Nato in Potenza il 9 settembre 1840 dal notaio Michele, mandato agli studi in Napoli, si avviò alla giurisprudenza, dando ben presto molta speranza di sé. Uscito dall'università, imprese l'alunnato giudiziario a preferenza dell'avvocatura, quantunque le doti possedesse per cogliervi onore, allevato alla illustre scuola napoletana di eloquenza forense. Nell'ufficio del pubblico ministero il merito lo portò ai gradi superiori; in Catanzaro, in Bologna, in Firenze, e qui in Roma stessa è rimasta eccellente memoria di lui procuratore generale presso le Corti d'appello. Strenuo fu specialmente nel pubblico ministero innanzi alle Corti d'assise; ed alla presidenza della Corte d'appello di Napoli, ultimo suo ufficio giudiziario, dava pure ad apprezzare la dottrina civile, della quale prima da sostituto procuratore generale presso la Corte di cassazione aveva fatto mostra. Qual fosse il Ricciuti decoro dell'ordine giudiziario, quanto segnalato, significò la scelta sovrana di lui, nella categoria degli alti magistrati, ad esser compreso fra i senatori che furono col decreto del 4 marzo 1905 nominati. E questa Assemblea, in cui degnamente sedette, vede con rammarico, decorsi così pochi anni, deserto il seggio che fra la generale stima de' colleghi occupava. (Benissimo).

Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 22 febbraio 1910.