senato.it | archivio storico

RIBOTY Augusto

28 novembre 1816 - 09 febbraio 1888 Nominato il 01 dicembre 1870 per la categoria 05 - I ministri segretari di Stato e per la categoria 14 - Gli ufficiali generali di terra e di mare. Tuttavia i maggiori generali e i contrammiragli dovranno avere da cinque anni quel grado in attività provenienza Estero

Commemorazione

 

Atti Parlamentari - Commemorazione
Marco Tabarrini, Vicepresidente

Signori senatori. Da Nizza di Francia giunse stamani alla Presidenza la dolorosa notizia che colà cessava di vivere ieri il collega nostro Augusto Riboty, viceammiraglio in ritiro. Egli era nato a Puget Theniers, nella stessa contea di Nizza, il 29 di novembre 1816, e datosi agli studi delle discipline marinaresche, passò la vita nella marina militare con sommo onore, pervenendo ai più alti gradi.
Combatté da prode nella campagna del 1860-1861 presso Ancona, e nella memorabile battaglia di Lissa, nel 1866, dove, al comando di una fregata, spiegò tale perizia e valore che gli valsero la più lusinghiera delle ricompense, la medaglia d'oro al valor militare. Rappresentò il collegio di Ancona alla Camera dei deputati nella X legislatura. Fu due volte ministro della marina, la prima dal principio del 1868 a tutto il 1869, la seconda dall'agosto 1871 al mese di luglio 1875 e durante la sua permanenza al potere rese importanti servizi all'Amministrazione.
Appartenne a quest'alto consesso dal 1° dicembre 1870.
E sebbene egli non abbia potuto prendere parte molto assidua ai nostri lavori, uomo di probità antica, aveva profondo il sentimento del dovere; patriota sincero, antepose sempre il pubblico bene ai suoi privati vantaggi.
Il Senato conserverà lungamente onorata la sua memoria. (Bene!).
La parola spetta all'onorevole presidente del Cosniglio.
CRISPI, presidente del Consiglio, ministro dell'interno. Il Governo si associa ben volentieri al tributo reso alla memoria dell'ammiraglio Riboty.
L'ammiraglio Riboty fu nella sua modestia una splendida individualità del nostro paese. Deputato, senatore, ministro, fu l'uomo del dovere. Come tale lascia nella storia italiana una pagina onorata.
Ho fede che i posteri non dimenticheranno i nobili esempi della sua vita, e che il nome di Riboty passerà alla generazione ventura stimato ed onorato. (Benissimo).

Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 9 febbraio 1888.