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REGIS Giovanni

04 dicembre 1792 - 05 maggio 1870 Nominato il 02 novembre 1850 per la categoria 12 - I consiglieri del Magistrato di cassazione e della Camera dei conti dopo cinque anni di funzioni provenienza Piemonte

Commemorazione

 

Gabrio Casati, Presidente
Frattanto che si aspettano i componenti la Commissione ed il signor Ministro delle Finanze, annunzio al Senato la morte di uno dei suoi membri, il Senatore Regis, salvo poi a farne un altro giorno una breve commemorazione, per rammentare i servigi eminenti che ha reso allo Stato.

Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 7 maggio 1870.

Gabrio Casati, Presidente
Signori Senatori.
L'altro giorno già vi annunciai la morte del nostro Collega Senatore conte Giovanni Regis, avvenuta la sera del 5 corrente mese, riserbandomi a dire dappoi qualche parola di lui, e per raccogliere più determinate notizie, e per non sospendere, fosse pure per breve tempo, la discussione della legge importantissima che avevamo in trattazione. Ora adunque compio alla promessa mia.
Il Senatore conte Giovanni Regis nacque nel 1791 in Savigliano, piccola città del Piemonte, ma che pure ha la sua storia; fu laureato in giurisprudenza alla Università di Torino, e scelse la carriera dei pubblici uffici.
Dopo alcuni anni fu nominato sostituto procuratore generale del Re presso la Camera dei conti; indi Relatore alla Commissione superiore di liquidazione. Fu Direttore generale del Debito Pubblico; finalmente elevato alla carica di Consigliere di Stato.

Nell'anno 1855 ebbe un onorato riposo col titolo di Presidente Capo.

Nel 1850 era stato meritamente ascritto a far parte della nostra Assemblea, alle cui adunanze, finché sedemmo a Torino, fu assiduo, ma dappoi la salute e l'età non gli permisero di frequentarla. Partecipò più anni alla Commissione di Finanze, ne fu più fiate Relatore e venne destinato a Commissario Regio a Milano per l'esecuzione del trattato di Zurigo.
Uomo di specchiatissima integrità, buon amico, buon cittadino, affezionatissimo alla Dinastia, abile assai nelle materie di contabilità, e conoscente dotto delle questioni di contenzioso amministrativo. È persona assolutamente degna di amichevole e rispettoso rimpianto.

Senatore del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 9 maggio 1870.