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REGA Giuseppe

24 maggio 1825 - 28 gennaio 1891 Nominato il 16 marzo 1879 per la categoria 03 - I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio provenienza Campania

Commemorazione

 

Atti Parlamentari - Commemorazione
Domenico Farini, Presidente

Signori senatori,
Quantunque pochi giorni siano scorsi dacché ci riunimmo, ho il dolore, anche oggi, di darvi un mesto annunzio.
Martedì scorso è morto a Napoli il senatore Giuseppe Rega, che tre giorni prima avevamo salutato in mezzo a noi.
Nato nel 1825 a Mugnano del Cardinale, nella Provincia di Avellino, studiò leggi ed esercitò l'avvocatura con buona riputazione.
Ai fatti del 1860 partecipò, comandando un battaglione di guardia nazionale. E nella repressione del brigantaggio guadagnò una medaglia al valore civile ed una menzione al valore militare.
Per cinque legislature, dalla 9ª alla 13ª i concittadini suoi, che ne avevano apprezzato l'animo retto, gli schietti sentimenti politici, i servigi resi, lo elessero deputato al Parlamento.
Ed alla Camera fu assiduo e stimato assai.
Divenuto senatore, per decreto del 16 marzo 1879, fra noi pure si conciliò molta stima.
Sindaco più volte del suo paese, Vicepresidente del Consiglio provinciale, presidente della Deputazione provinciale di Avellino, curò sovra ogni altro interesse la pubblica istruzione. Con vivo amore ed operosità indefessa presiedette al Consiglio direttivo dei reali educatorii di Napoli.
Nella provincia nativa, in questa Camera, lascia il Rega grande desiderio di sé: la morte sua riempie di cordoglio gli amici, i conoscenti, noi, suoi colleghi. (Bene).
LA CAVA, ministro delle poste e dei telegrafi.Domando la parola.
PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare il signor ministro delle poste e dei telegrafi.
LA CAVA, ministro delle poste e dei telegrafi.A nome del Governo mi associo alle meste parole di compianto e di elogio dette dall'eccellentissimo signor Presidente alla memoria del defunto senatore Rega.
Ei fu un uomo tanto virtuoso quando modesto, e queste due qualità formano di lui il migliore elogio.
Negli ultimi anni di sua vita si distinse moltissimo per la cooperazione efficace da lui prestata nella direzione di istituti di beneficenza e di educazione, ed io compio un dovere in questa triste circostanza rendendo omaggio alla sua memoria.

Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 30 gennaio 1891.