RATTONE Giorgio

25 aprile 1857 - 20 dicembre 1929 Nominato il 06 ottobre 1919 per la categoria 03 - I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio provenienza Piemonte

Commemorazione

Atti Parlamentari - Commemorazione
Luigi Federzoni, Presidente

Prima di riprendere le nostre discussioni ricordiamo con mesta pietà i colleghi che ci lasciarono durante l'interruzione dei nostri lavori. [...]
Giorgio Rattone di Moncalieri, professore di patologia generale all'Università di Parma, già preside di quella facoltà medica e poi rettore dell'Università stessa, lascia traccie notevoli nel campo scientifico, particolarmente nelle ricerche sul tetano e sulle malattie infettive; ma dedicò il suo intelletto versatile e brillante anche allo studio dei problemi politici, economici e sociali. Deputato di Aosta per le legislature XXIII e XXIV, partecipò alacremente ai dibattiti della Camera elettiva con discorsi e relazioni su ogni più importante questione. Altrettanto assiduo fu in quest'Aula, ove tutti lo apprezzavamo per le sue alte qualità di carattere e d'ingegno. [...]
ROCCO, ministro della giustizia e degli affari di culto. Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
ROCCO, ministro della giustizia e degli affari di culto. Il Governo si associa di gran cuore al commosso elogio che l'illustre Presidente dell'Assemblea ha fatto dei defunti senatori Rattone, [...]
I senatori Rattone, [...] ebbero nella scienza, nelle lettere, nella politica un posto cospicuo. La memoria [...] resterà viva nel cuore degli italiani.
ROCCO, ministro della giustizia e degli affari di culto. Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
ROCCO, ministro della giustizia e degli affari di culto. Il Governo si associa di gran cuore al commosso elogio che l'illustre Presidente dell'Assemblea ha fatto dei defunti senatori [...] Rattone, [...]
I senatori Rattone [...], ebbero nella scienza, nelle lettere, nella politica un posto cospicuo. la memoria dei quattro insigni parlamentari resterà viva nel cuore degli italiani.

Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 7 marzo 1930.