senato.it | archivio storico

QUARTIERI Ferdinando

06 gennaio 1865 - 31 marzo 1936 Nominato il 08 giugno 1921 per la categoria 21 - Le persone che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria provenienza Toscana

Commemorazione

 

Atti Parlamentari - Commemorazione
Luigi Federzoni, Presidente

Dolorose perdite hanno prodotto nuovi vuoti nella nostra Assemblea, togliendole la cooperazione di colleghi eminenti ed amati.
Spirito moderno e colto, capitano di industria fra i più pregiati per larghezza di idee, serietà di preparazione tecnica e vigore di iniziative, Ferdinando Quartieri apparteneva al Senato dal 1921. Probità esemplare e purissimo amor di patria gli conferivano il più alto prestigio morale nel campo stesso degli affari. Durante la grande guerra aveva dato alla causa della vittoria non solo un'attività intensa sul terreno della produzione, ma anche quanto egli aveva di più caro: la vita del dilettissimo figlio. Nella sua nativa Lunigiana aveva per molti anni diretto e poi sempre fervidamente appoggiato le forze nazionali che sboccarono nella riscossa fascista; ma le più luminose benemerenze politiche e patriottiche di Ferdinando Quartieri rifulsero nell'opera efficacissima da lui data costantemente, dal 1920 in poi, alla soluzione dei problemi economici di Fiume, con un fervore così sincero e consapevole da procurargli la giusta gratitudine della città olocausta. Il senatore Quartieri ci ha lasciati prima di aver potuto salutare il trionfo delle nostre armi in Etiopia, che egli aveva sognato e invocato fidente con noi, da perfetto cittadino, da ottimo fascista qual era. Aveva sperato di vedere, avanti di morire, la nuova vittoria imperiale. Ma noi rammentiamo e sempre rammenteremo l'alacre e generosa fede italiana di Ferdinando Quartieri.

Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 18 maggio 1936.