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PONZA DI SAN MARTINO Coriolano

09 ottobre 1842 - 06 gennaio 1926 Nominato il 08 aprile 1900 per la categoria 05 - I ministri segretari di Stato provenienza Piemonte

Commemorazione

 

Atti Parlamentari - Commemorazione
Tommaso Tittoni, Presidente

Onorevoli colleghi, anche questo intervallo di lavori ci ha recato alcune perdite dolorose. [...]
Il 6 gennaio moriva in Cuneo il tenente generale conte Coriolano Ponza di San Martino. Nato il 9 ottobre 1842 in Torino, da patrizia famiglia piemontese che ha già dato altri uomini illustri alla patria e al Senato, a 15 anni entrò in quella Regia Accademia militare. Tre anni dopo conseguiva la nomina a sottotenente d'artiglieria e nel 1866, già capitano, prendeva parte alla guerra, procacciandosi la medaglia d'argento al valore militare per il sangue freddo e il valore dimostrati nel fatto d'armi di Villafranca; e questo luminoso episodio non è estraneo alla fiducia e all'amicizia che l'allora principe Umberto sempre gli dimostrò. Il conte Ponza percorse poi rapidamente le varie tappe della carriera, durante le quali fu volta a volta istruttore alla scuola d'applicazione d'artiglieria e genio, capo divisione al Ministero della guerra, poi comandante del 7° reggimento bersaglieri. Passato nel 1887 a comandare il 1° reggimento cacciatori d'Africa, prese parte alle campagne nella nostra nuova colonia. Rientrato in Italia, fu successivamente capo di Stato maggiore del IX corpo d'Armata, maggior generale comandante la brigata Pistoia, dal 1896 al 1898 aiutante di campo generale effettivo di Sua Maestà il Re, indi comandante la divisione di Livorno e comandante in seconda del corpo di Stato maggiore.
La fama meritamente acquistatasi non solo di capo valoroso, ma anche di tecnico competentissimo, gli valse l'esser chiamato a reggere il dicastero militare ininterrottamente dall'aprile 1900 all'aprile 1902, nei gabinetti Pelloux, Saracco e Zanardelli, confermando le sue eminenti doti di attività, di cultura e di carattere. Lasciata la carica di ministro, fu comandante della divisione di Firenze, poi del VI° Corpo di Armata, espletando incarichi importantissimi relativi alla preparazione della difesa nazionale. Nel 1909 lasciò l'esercito, cui aveva dedicato 52 anni di sua vita, sicché nel 1905 gli era stata conferita la medaglia Mauriziana al merito militare di dieci lustri. Studioso appassionato dei problemi agrari, che aveva approfondito anche nei suoi viaggi all'estero, si dedicò all'amministrazione delle sue vaste tenute, imprimendo loro un notevolissimo sviluppo. Le lasciò solo temporaneamente durante la guerra europea, in cui, non potendo prestare, per la tarda età, servizio attivo, dette opera apprezzata e utile a importanti commissioni militari.
Il conte Ponza entrò a far parte della nostra Assemblea l'8 aprile 1900, in seguito alla sua nomina a ministro e partecipò assiduamente ai nostri lavori, finché l'età e la salute glie lo permisero.
Coriolano Ponza di San Martino ha bene meritato dell'esercito e della patria ed il Senato reverente s'inchina sulla sua tomba, esprimendo alla illustre di lui famiglia profonde commosse condoglianze. (Bene). [...]
FEDELE, ministro della pubblica istruzione. A nome del Governo mi associo alle commemorazioni fatte da S.E. il Presidente del Senato dei senatori [...] Ponza di San Martino.

Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 25 gennaio 1926.