PIAGGIO Erasmo
18 aprile 1845 - 06 novembre 1932 Nominato il 17 novembre 1898 per la categoria 21 - Le persone che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria provenienza LiguriaCommemorazione
Atti Parlamentari - Commemorazione
Luigi Federzoni, Presidente
Prima di ricominciare i nostri lavori, rivolgiamo, onorevoli colleghi, un pensiero e un reverente saluto alla memoria di coloro che ci lasciarono durante l'interruzione delle nostre adunanze. [...]
Infine due nostri colleghi, dei quali oggi dobbiamo egualmente rimpiangere la dipartita, erano annoverati fra le maggiori personalità dell'industria italiana: [...] Erasmo Piaggio. [...]
Di Erasmo Piaggio molto vorrei dire, ma non posso. Desidero soltanto leggere un tratto luminosamente caratteristico della lettera, in data dell'aprile 1921, con la quale egli pregava il Presidente della vostra Assemblea di astenersi dal commemorarne la morte: "Di fronte a tutti coloro", egli scriveva, "che contribuirono anche col sacrificio della vita al compimento della patria, e che pur non ebbero onoranze individuali, considero che, a tale confronto, la mia modesta esistenza non debba essere oggetto di speciale memoria presso l'Alto consesso cui ho l'onore di appartenere, allorquando verrà annunziato il mio decesso".
Obbediamo a questa volontà del nostro collega; e a Lui, come agli altri compianti senatori testé scomparsi, offriamo il nostro omaggio di memore affetto.
MUSSOLINI, capo del Governo. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
MUSSOLINI, capo del Governo. Alla memoria degli illustri senatori scomparsi, testé ricordati dal Presidente della vostra Assemblea, va riverente il mio pensiero e quello del Governo.
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 6 dicembre 1932.