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PESTALOZZA Ernesto

20 dicembre 1860 - 25 dicembre 1934 Nominato il 01 marzo 1923 per la categoria 21 - Le persone che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria provenienza Lombardia

Commemorazione

 

Luigi Federzoni, presidente

"PRESIDENTE. Ancora numerose e gravi perdite hanno colpito il Senato durante l'interruzione delle sue sedute.
[...]
Primo a lasciarci fu il nostro carissimo collega Ernesto Pestalozza, milanese di nascita, il quale apparteneva alla nostra Assemblea dal 1923, e che tutti qui profondamente amavamo e stimavamo per l'inesauribile bontà e per l'altezza del magistero scientifico.
Nella clinica ostetrica e ginecologica di Roma, che egli dirigeva da 38 anni con sapienza e attività incomparabili, il senatore Pestalozza creò una scuola di larga rinomanza, degna continuatrice del suo esempio e dei suoi insegnamenti. In lui rifulsero oltre che la dottrina dello scienziato e la maestria rara dell'operatore, la coscienza severa e illuminatrice delle delicate responsabilità che spettano al medico di fronte al problema delle nuove vite. Pochi infatti assecondarono, come Ernesto Pestalozza, con autorità, efficacia ed entusiasmo l'opera strenua di difesa dell'integrità della stirpe, intrapresa dal Regime sotto l'impulso personale del Duce. Coerente alle altissime idealità morali e patriottiche alle quali aveva sempre ispirato la sua nobile attività scientifica, didattica e professionale, fu in prima fila, sincero e convinto fascista com'era, nella buona battaglia dal cui esito dipenderà l'avvenire della Nazione italiana nel mondo. Anche per questo grandissimo merito civico ch'egli ebbe, la memoria di Ernesto Pestalozza rimarrà lungamente onorata. [...]
MUSSOLINI, Capo del Governo. Il Governo si associa alle nobili parole di rimpianto che in memoria dei senatori scomparsi sono state pronunciate dall'illustre Presidente di questa Assemblea".

Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 18 marzo 1935.